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Bando di concorso 39° ciclo
Admission to Ph.D. programme, 39th cycle

TEORIA E RICERCA EDUCATIVA E SOCIALE



Tipologia di procedura selezionata: PROCEDURA SEPARATA

Descrizione del dottorato
description

descrizione:Il Dottorato in “Teoria e ricerca educativa e sociale” ha lo scopo di coordinare e valorizzare le potenzialità esistenti per la formazione alla ricerca e alle professioni educative e sociali ad esso collegate relativamente a un gruppo di settori scientifico-disciplinari dell’area pedagogica, psicologica e sociologica. I campi di studio e di ricerca del dottorato presentano una base culturale omogenea comune, rivolgendosi agli ampi settori della formazione, della ricerca sociale e dei “servizi di cura”. Ciò esige la ricerca di fattori epistemologici trasversali, da cui poter sviluppare anche specifici e specialistici saperi e percorsi professionali. In tal senso il confronto con esperienze significative presenti nel territorio locale e internazionale dovrà caratterizzare l’attività formativa, di ricerca e sperimentale dei Dottorandi. Gli ambiti scientifici coordinati dal dottorato fanno riferimento ad apparati teorico-metodologici e a risorse documentarie (la ricerca-azione; la storia orale e le storie di vita; l'individuazione e lo studio delle fonti documentali; l’analisi qualitativa e quantitativa; la ricerca-intervento; l’osservazione partecipante, ecc.) che richiedono una forte integrazione. Il corso ha l'obiettivo di fornire le competenze necessarie per esercitare, presso università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione (anche ai fini dell’accesso alle carriere nelle amministrazioni pubbliche e dell’integrazione di percorsi professionali di elevata innovatività) in ambito socioeducativo. Tale orientamento degli obiettivi formativi insiste anche sulle indicazioni del PNRR nella prospettiva del rilancio della crescita, dell’innovazione, della sostenibilità ambientale, dell’inclusione sociale e della coesione territoriale. Il Dottorato in “Teoria e ricerca educativa e sociale” ha l’obiettivo di coordinare e valorizzare le potenzialità esistenti per la formazione alla ricerca e alle professioni educative e sociali ad esso collegate, relativamente ad un gruppo di settori scientifico-disciplinari dell’area pedagogica e sociologica, con particolare riferimento alle politiche sociali e del servizio sociale e alla riflessione storico-teorica sui processi e sugli strumenti dell’educare. Il dottorato si articola in tre curricula: 1. Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell'educazione e letteratura per l'infanzia 2. Teorie e ricerche didattiche e pedagogiche: didattica, pedagogia speciale e pedagogia sperimentale 3. Sociologia e servizio sociale.
title:Educational and social theory and research
description:The PhD in “Educational theory and research” aims to educate highly qualified scholars, fully operational in both public and private agencies and institutions, enabling them to design and manage theoretical and applied research programs in educational and sociological fields. The course insists on scientific-disciplinary sectors pertaining to the pedagogical, psychological and sociological areas; the relevant knowledge will take advantage of common epistemological factors. The scientific domains of the Doctorate refer to methodological and documentary resources (research-action; oral history and life narratives; participating observation; etc.), which require a strong bond and interweaving so to attain to fact-finding results adequate to the complexity of the issues dealt with. This orientation of training objectives also insists on the PNRR's indications from the perspective of boosting growth, innovation, environmental sustainability, social inclusion and territorial cohesion. The acquisition of theoretical and methodological competences in the relevant domains of the Doctorate will open to Ph. Doctors a variety of opportunities in the socio-educational and training services, in the field of educational and social research, as well as in the areas of school, education and training, and social care and welfare services. The main professional outlets include research (universities, public institutions and private agencies, etc.), teaching, training, and designing, coordination and implementation of social services. The PhD course is structured in the following curricula: 1. General and social pedagogy, educational research, history of education, children's literature 2. Didactic and pedagogical theories and research: Didactics, Special Pedagogy and Experimental Pedagogy 3. Sociology and Social Work.


Procedure attivate procedures

PROCEDURA STANDARDSI (OBBLIGATORIA) - standard procedure
PROCEDURA RISERVATA PER STRANIERI - reserved procedureSI

Tematiche definite per il dottorato

Teorie e Ricerche didattiche e pedagogiche: Didattica, Pedagogia Speciale e Pedagogia Sperimentale

- Un navigatore per persone con Sindrome X Fragile verso un orizzonte operoso
Descrizione del progetto: Premessa La Sindrome X Fragile, la cui prima descrizione risale al 1943, è una condizione genetica che comporta una organizzazione cognitiva atipica e non performante secondo i consueti test di rilevazione del QI. Dunque, la Sindrome X Fragile è classificata, secondo il paradigma medico, come una malattia genetica ereditaria rara (in quanto ha una prevalenza di 1 maschio su 4000 e una femmina su 7000) che rappresenta la prima causa di disabilità intellettiva ed autismo di tipo ereditario e monogenico. La sua prevalenza, insieme alla accessibilità diagnostica, consente alle persone e alle famiglie di accedere alla diagnosi in giovanissima età, e di accedere dunque agli accertamenti socio-sanitari che dichiarano la sussistenza della invalidità civile e della inabilità lavorativa. È quindi possibile che un bambino o una bambina di appena 4 mesi di vita riceva una comunicazione che, ai sensi della legge 18/80, attesti che “il richiedente è riconosciuto invalido con totale e permanente inabilità lavorativa con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita”. Il rischio è che avvenga davvero quello che sostiene Buber (2011) quando scrive “le parole fondamentali non attestano qualcosa che esiste al di fuori di esse ma, una volta dette, fondano un'entità”. A ottant'anni dalla prima descrizione della sindrome la scelta coerente con il motto “nulla su di noi senza di noi” che caratterizza i movimenti per la vita indipendente delle persone con disabilità e i processi emancipatori che li/le riguardano, impone invece di dare parola a persone che non devono più essere descritti come oggetto di ricerca ma che hanno dimostrato di essere soggetti attivi del proprio percorso esistenziale: le persone con Sindrome X Fragile. Molteplici sono ormai le esperienze che, anche con il supporto della progettualità elaborata dall'Associazione italiana Sindrome X Fragile, testimoniano come possa e debba invece indirizzare l’azione sulla validità piuttosto che sulla invalidità delle persone che rientrano in questo profilo di funzionamento umano. Tutto ciò in una prospettiva multiprospettica, che chiama in causa: - la prospettiva dei Disability Studies, in particolare il Social model of disability, per quel che concerne la decostruzione dell’idea di disvalore e incapacità delle persone disabili; - il Modello Bio-Psico-Sociale, a partire dall’International Classification of Functioning (ICF), peraltro oggi presente nella normativa italiana (DL. 66/2017; DL 96/2019; DI 182/2020), in quanto in grado di indicare facilitatori e barriere ai processi di apprendimento, di partecipazione sociale e di crescita; - la prospettiva del Capability Approach, secondo la definizione di Amartya Sen, Martha Nussbaum, Lorella Terzi, per l’attuazione di una vita fiorente; - la prospettiva dello Universal Design for Learning, per la progettazione universale e il Design for All. Il progetto Quello che interessa è dunque indagare da un lato, a ritroso con funzione di ricognizione delle buone prassi, le esperienze di successo in termini di lavoro di persone con Sindrome X Fragile sul territorio italiano e anche sul più ampio territorio europeo; dall'altro lato, l'indagine deve invece puntare sull’individuazione, anche attraverso tali esperienze significative, sulla sistematizzazione di tali pratiche e sulla sperimentazione di azioni che permettano alle persone con Sindrome X fragile nello specifico e con disabilità complesse, più in generale, di vivere esperienze di transizione verso la vita adulta caratterizzate da percorsi di autodeterminazione. Si tratta di itinerari da realizzarsi in contesti che devono essere resi competenti (secondo l’ottica della co-evoluzione elaborata da Andrea Canevaro), ossia che costituiscano le impalcature (scaffolding) in grado di sorreggere la crescita e lo sviluppo di persone con Sindrome X Fragile. Tali strutture che devono successivamente essere attenuate e rimosse lasciando spazio allo sviluppo di abilità ormai interiorizzate, prima tra tutte quelle di assumersi la responsabilità del proprio progetto di vita. Nello specifico del progetto di ricerca dottorale, si tratta di elaborare e sperimentare un navigatore che conduca la persona con Sindrome X Fragile verso un orizzonte operoso. Il navigatore deve rappresentare una mappa esistenziale concreta, capace di portare ciascuno/a alla consapevolezza del punto in cui si trova nel proprio percorso di vita e di quali percorsi sia possibile intraprendere (e con quali sostegni) a partire da quel punto e verso la meta posta dagli art. 19 e 27 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità del 2006 (ratificata in Italia dalla Legge 18/2009) e peraltro già previsti dalla Costituzione della Repubblica Italiana. Il navigatore va concepito come uno strumento macro che include altri strumenti, anche con il supporto delle tecnologie digitali, come ad esempio il vedo curricolo (https://www.xfragile.net/progetto-vedo-curriculum/), una rielaborazione del Curricolo classico per persone con Sindrome X Fragile e con disabilità intellettive. Obiettivi - vaglio della letteratura di settore; - sviluppo di competenze specifiche nell’ambito della Sindrome dell’X fragile mediante training di 6 mesi presso l’Associazione nazionale; - partecipazione attiva a movimenti per la vita indipendente e i processi emancipativi delle persone con disabilità; - acquisizione di conoscenze e competenze e sviluppo del know-how specifico in merito ai processi di orientamento e inserimento lavorativo delle persone con disabilità con specifico riferimento alle persone con Sindrome X Fragile; - ricognizione delle esperienze nazionali e locali messe a punto sui processi emancipatori e di vita indipendente delle persone con Sindrome con X Fragile; - messa a punto del protocollo di ricerca: scopo, finalità, obiettivi, metodologia per la realizzazione del “navigatore”; - comparazione con realtà estere dove sono realizzate esperienze simili mediante soggiorno di almeno 6 mesi in università e centri di competenza dedicati; - attuazione del progetto e sua messa a punto in itinere; - verifica del progetto in itinere e a conclusione; - divulgazione degli esiti della ricerca. Metodologia Dal punto di vista della metodologia si tratta di una ricerca quali-quantitativa. Sul piano quantitativo si opererà in funzione di analisi sistematica della letteratura e delle esperienze esistenti. Su piano qualitativo, che costituisce il cuore del progetto di ricerca dottorale, si tratta di una Ricerca-Form-Azione, che vede coinvolte, a partire dalla fase di ideazione e di progettazione, le persone con X Fragile e i contesti in cui agiscono (famiglia, associazioni, cooperative, mondo del lavoro e del sociale). Esiti attesi Ci si attende che il triennio di ricerca dottorale apporti un notevole contributo alla sistematizzazione delle esperienze già in essere e nella messa a punto e nella sperimentazione del “navigatore” la realizzazione di uno strumento che abbia una ricaduta significativa sulla qualità della vita delle persone con Sindrome X Fragile e delle persone con disabilità complesse in generale.
- A navigator for people with Fragile X Syndrome towards an active horizon
The Fragile X Syndrome, first described in 1943, is a genetic condition involving atypical cognitive organisation that does not perform well according to the usual IQ tests. Thus, Fragile X Syndrome is classified, according to the medical paradigm, as a rare hereditary genetic disease (as it has a prevalence of 1 in 4000 males and 1 in 7000 females) that represents the leading cause of intellectual disability and autism of a hereditary and monogenic type. Its prevalence, together with its diagnostic accessibility, allows individuals and families to access the diagnosis at a very young age, and thus to access the social-health assessments that declare the existence of civil invalidity and inability to work. It is therefore possible for a baby or child as young as four months old to receive a notice stating that the applicant is recognised as disabled with total and permanent inability to work, with the need for continuous assistance, being unable to perform daily actions. Eighty years after the first description of the syndrome, the choice consistent with the motto "nothing about us without us" that characterises the movements for the independent living of persons with disabilities and the emancipatory processes that affect them, requires instead that we give a word to people who should no longer be described as objects of research but who have proven to be active subjects of their own existential journey: people with Fragile X Syndrome. There are now many experiences that, also with the support of the project developed by the Italian Fragile X Syndrome Association, testify how action can and must instead be directed towards the validity rather than the invalidity of persons who fall within this human functioning profile. All this in a multi-perspective position, which calls into question: - the Disability Studies perspective, in particular the Social model of disability, with regard to the deconstruction of the idea of disvalue and incapacity of disabled people; - the Bio-Psycho-Social Model, starting from the International Classification of Functioning (ICF), able to show facilitators and barriers to the processes of learning, social participation and growth; - the Capability Approach perspective, as defined by Amartya Sen, Martha Nussbaum, Lorella Terzi, for the implementation of a prosperous life; - the Universal Design for Learning perspective, for universal design and Design for All. What is of interest, therefore, is to investigate, on the one hand, with an exploration function of good practices, that is the successful work experiences of Fragile X Syndrome persons on the Italian and European territories; on the other hand, the investigation must focus on such practices identification and systematisation, on the experimentation of actions that allow persons with Fragile X Syndrome, specifically, and with complex disabilities, more in general, to live experiences of transition to adult life characterised by self-determination. These are itineraries to be implemented in contexts that must be made competent (according to the co-evolution perspective elaborated by Andrea Canevaro). Specific to the doctoral research project will be the aim od developing and testing a navigator that leads the Fragile X Syndrome person towards a laborious horizon. The navigator must represent a concrete existential map, able to lead to the awareness of a life state, condition, time, future consistent with the contents of articles 19 and 27 of the 2006 UN Convention on the Rights of Persons with Disabilities. The navigator is to be conceived as a macro-tool that includes other tools, also with the support of digital technologies such as the vedo Curricolo (https://www.xfragile.net/progetto-vedo-curriculum/), a re-elaboration of the classic curriculum for persons with Fragile X Syndrome and intellectual disabilities.

Sociologia e Servizio Sociale

- HUman MANufacturing: Sviluppo di linee guida progettuali ergonomiche e human-centred per promuovere salute e sicurezza dei conducenti di veicoli fuoristrada
indicare una descrizioneStato dell’arte Il comfort percepito dall’utilizzatore finale di macchine e attrezzature di lavoro ha ricevuto attenzione crescente negli ultimi anni. I produttori ritengono infatti la qualità dell’esperienza dell’utente (user experience, ISO 9241-210:2019) un elemento rilevante nel determinare i comportamenti di acquisto, poiché disporre di strumenti e equipaggiamenti confortevoli contribuisce a creare ambienti di lavoro salutari e che migliorano la prestazione (Krause & Bronkhorst, 2003). Considerata la notevole quantità di ore che gli operatori trascorrono a bordo di veicoli da lavoro (industriali, agricoli, movimento terra, sollevamento, etc) e la complessa natura dei compiti che sono chiamati a svolgere (Mehta et al., 2008), due aspetti della user experience risultano particolarmente critici nel determinare la salute e il benessere dell’operatore (Vink & Hallbeck, 2012): 1) il comfort percepito nell’interazione fisica con spazi, sedute e consolle, determinato dall’interazione delle caratteristiche fisiche e dimensionali del singolo operatore con le dimensioni e la posizione di spazi e strumenti e 2) il comfort percepito nell’interazione cognitiva con i dispositivi di comando e controllo, dato da quanto la posizione ed il funzionamento di comandi e dispositivi risultano intuitivi e facilmente comprensibili. Il primo aspetto contribuisce a moderare gli effetti dannosi di alcune posture assunte nell’esecuzione di diversi compiti, come per esempio la torsione del busto che la guida spesso richiede per mantenere la visione posteriore (Mehta & Tewari, 2000), o l’esposizione prolungata a vibrazioni che interessa i conducenti di veicoli fuoristrada riducendo così il rischio di sviluppare disturbi muscoloscheletrici (Zimmermann et al., 1997; INAIL, 2012). Il secondo aspetto risulta fondamentale nell’agevolare la concentrazione durante l’attività, riducendo il rischio di errore umano (Vink, 2005). Per quanto riguarda gli aspetti fisici del comfort, devono essere analizzati aspetti quantitativi e qualitativi della variabilità umana che condizionano la relazione con strumenti e spazi in termini di contatto fisico, raggiungibilità e facilità d’uso. La variabilità antropometrica degli utenti e le loro diverse capacità biomeccaniche condizionano la percezione di comfort non solo in relazione alla percezione dell’interfaccia fisica, del layout della seduta, dello schienale o del bracciolo, ma anche alla raggiungibilità dei comandi, condizionando l’efficienza del gesto (Gounter et al.2012; Wang e Trasbot, 2011). In relazione agli aspetti cognitivi del comfort, si tratta di investigare quanto i dispositivi presenti su una macchina da lavoro rispondano alle attese dell’utente e, qualora risultino per lui nuovi, quanto sia immediatamente intuibile il loro utilizzo (Caffaro et al., 2020). L’uso sempre più diffuso di tecnologie e dispositivi elettronici si scontra infatti in alcuni casi con modelli mentali (Norman, 1988) e abitudini d’uso consolidate in anni di interazione con macchine a prevalente controllo manuale e meccanico. La tecnologia rappresenta certamente una notevole fonte di progresso delle condizioni operative, migliorando l’efficacia di dispositivi di segnale, di comando e di controllo e alleggerendo il carico di lavoro fisico (Balogh et al., 2006; de Jong et al., 2003; Mastrangelo et al., 2013), tuttavia può rivelarsi fallimentare e causa di errori, quindi essere responsabile di rischi per la salute e la sicurezza (Horsky, Zhang, & Patel, 2005), se non viene progettata con una chiara definizione e conoscenza degli utenti e dei loro bisogni, in termini di attività da svolgere, esperienza nell’utilizzo e frequenza di utilizzo e conoscenza di sistemi simili. Risulta fondamentale quindi indagarne l’eventuale difficoltà di utilizzo presso specifiche categorie di utenti, che rappresentino gli estremi della variabilità umana Le due dimensioni di comfort sopra citate sono riconducibili a pattern di risposte comportamentali, cognitive e psicofisiologiche che scaturiscono dall’interazione tra le caratteristiche tecniche dell’artefatto, il contesto di utilizzo e la variabilità degli operatori (in relazione ad es. all’età, al genere, alle caratteristiche antropometriche o al livello di esperienza). Obiettivi del progetto e risultati attesi Considerata la crescente attenzione per le tematiche di tipo ergonomico nell’ambito della progettazione di macchine da lavoro e la loro ancora scarsa integrazione con gli obiettivi tecnici ritenuti prioritari, il progetto intende adottare una procedura human-centred per la valutazione della user experience (ISO 9241-210:2019) nell’interazione con le diverse strumentazioni che caratterizzano le cabine di guida, in quanto vere e proprie “postazioni di lavoro”. In questi ambienti, elementi quali la forza richiesta per l’azionamento dei comandi, il rumore, le vibrazioni e l’intuitività dei dispositivi di comando e controllo assumono un ruolo fondamentale nella tutela della salute e del benessere dell’operatore e una loro corretta progettazione ed utilizzo previene l’insorgenza di fenomeni di stress e affaticamento. Risulta quindi fondamentale investigare la qualità d’uso di queste postazioni e identificare scenari d’uso critici che necessiterebbero di interventi di riprogettazione degli artefatti e/o formazione mirata degli utilizzatori finali. Sulla base di queste considerazioni, l’attività di ricerca si propone di: 1) Analizzare in ambiente di laboratorio e in condizioni operative reali la qualità di interazione tra l’individuo e diversi strumenti ed equipaggiamenti (sedili, braccioli strumentati, display etc) che caratterizzano il posto di guida di diverse macchine da lavoro. Verranno rilevate grandezze fisiche (es trasmissione delle vibrazioni) e comportamentali (es. gesti, atteggiamenti posturali, percezioni soggettive,) nonché misure psicofisiologiche quali risposte di conduttanza cutanea, parametri di attività cardiaca e attività elettrica corticale che sono considerati indici oggettivi di benessere psicofisico e attenzione al compito. Le misure saranno rilevate in diverse condizioni di stimolazione e nell’esecuzione di compiti attentivi diversificati. La valutazione coinvolgerà diversi gruppi di lavoratori, che rappresentano gli estremi della variabilità umana (ad es. in termini di età, genere, caratteristiche antropometriche e livello di esperienza lavorativa). 2) Confrontare gli scenari d’uso critici ottenuti in laboratorio in condizioni standardizzate con quelli ottenuti in condizioni operative reali ed elaborare diversi indicatori human-centred di qualità di interazione con strumenti ed equipaggiamenti, in termini di maggiore o minore comfort e quindi stress psico-fisico-fisiologico. 3) Sviluppare, sulla base degli indicatori definiti, linee guida ad uso dei progettisti per la realizzazione di postazioni human-centred su macchine da lavoro. Tali linee guida potranno anche essere integrate all’interno di attività di divulgazione, informazione e formazione rivolte agli utilizzatori finali, ai fini della diffusione della conoscenza di buone pratiche nell’interazione con l’equipaggiamento da lavoro. Lo studio offrirà da un lato ampie potenzialità applicative in relazione alle criticità cui prestare attenzione nella fase di progettazione delle postazioni di lavoro sui veicoli e permetterà dall’altro lato di mettere in evidenza esigenze di formazione e addestramento specifico degli utilizzatori finali, per incentivare comportamenti corretti in particolare nell’utilizzo delle macchine a più alto livello tecnologico. Il progetto prevede il coinvolgimento nel percorso formativo di una realtà aziendale che si occupa di progettazione, sviluppo e fornitura di soluzioni globali e sistemi integrati per il mercato dei veicoli fuoristrada che riconosce nella promozione di una prospettiva human-centred un importante valore aggiunto per i suoi prodotti e servizi, in vista di una risposta efficace alle richieste di sostenibilità e competitività del mercato. La permanenza in azienda permetterà al/la dottorando/a di: 1) analizzare lo stato dell’arte aziendale rispetto a pratiche organizzative e approcci progettuali adottati nel settore R&D e 2) valutare le risposte psicofisiologiche e comportamentali precedentemente testate in laboratorio in condizioni reali, grazie alla presenza di campi di prova e veicoli dotati degli equipaggiamenti considerati, in vista dello sviluppo di indicazioni progettuali human-centred. Durante il periodo all’estero, il/la dottorando/a avrà modo di sviluppare un profilo di competenze tecniche-scientifiche nell’ambito della progettazione e valutazione di sistemi uomo-macchina ad alta innovazione tecnologica applicabile in maniera trasversale anche ad altri contesti produttivi. Elevato grado di innovazione del progetto: 1) combina aspetti tecnici, percettivi e socio-emotivi nella valutazione dell’interazione individuo-macchina-tecnologia; 3) applica un approccio human-centred allo sviluppo degli strumenti e postazioni di lavoro, che tenga conto della variabilità dei compiti e di quella psicofisica degli utenti; 3) risponde alle richieste da parte degli enti di vigilanza (INAIL) di conformità di metodi e modelli di azione volti a ridurre il fenomeno infortunistico, assicurare dai rischi e garantire la tutela dei lavoratori. Impatto atteso nel medio-lungo termine: 1) economico, in termini di arricchimento nell’offerta di prodotti e servizi per l’azienda coinvolta e riduzione dei costi operativi per gli utilizzatori finali dovuti a cattiva interazione individuo-postazione di lavoro; 2) sanitario, nell’ottica di prevenzione primaria, in particolare in relazione ai rischi da interazione fisica con tecnologie e strumenti della postazione di lavoro e a quelli legati al carico cognitivo derivante dall’impatto con la tecnologia e dall’interazione con essa durante lo svolgimento dell'attività produttiva; 3) socio-ambientale, nella promozione di ambienti e attività di lavoro confortevoli e sicure per tutti.
- HUman MANufacturing: Development of ergonomic and human-centred design guidelines to promote health and safety of off-road vehicle drivers
The perceived comfort of the end user of machinery and work equipment has received increasing attention in recent years. Indeed, manufacturers consider the quality of a user experience a relevant element in determining purchasing behaviour, as having comfortable tools and equipment contributes to creating healthy and performance-enhancing working environments (Krause & Bronkhorst, 2003). Given the considerable amount of hours that operators spend in work vehicles (industrial, agricultural, earthmoving, lifting, etc.) and the complex nature of the tasks they are called upon to perform (Mehta et al, 2008), two aspects of the user experience are particularly critical in determining the health and well-being of the operator (Vink & Hallbeck, 2012): 1) the perceived comfort in the physical interaction with spaces, seats and consoles, determined by the interaction of the physical and dimensional characteristics of the individual operator with the size and position of spaces and tools, and 2) the perceived comfort in the cognitive interaction with command and control devices, given by how intuitive and easy to understand the position and operation of controls and devices are. The first issue contributes to moderating the harmful effects of certain postures assumed when performing various tasks, such as the torso twisting that driving often requires in order to maintain rear vision (Mehta & Tewari, 2000), or the prolonged exposure to vibrations that affects drivers of off-road vehicles, thus reducing the risk of developing musculoskeletal disorders (Zimmermann et al., 1997; INAIL, 2012). The second issue is crucial in facilitating concentration during activity, reducing the risk of human error (Vink, 2005). With regard to the physical aspects of comfort, quantitative and qualitative aspects of human variability must be analysed that condition the relationship with tools and spaces in terms of physical contact, reachability and ease of use. The anthropometric variability of the users and their different biomechanical abilities condition the perception of comfort, not only in relation to the perception of physical interface, layout of the seat, back or armrest, but also the reachability of controls, conditioning the efficiency of gesture (Gounter et al.2012; Wang and Trasbot, 2011). In relation to the cognitive aspects of comfort, it is a question of investigating how well the devices on a work machine meet the user's expectations and, if they are new to him, how immediately intuitable their use is (Caffaro et al., 2020). The increasingly widespread use of electronic technologies and devices in fact clashes in some cases with mental models (Norman, 1988) and habits of use established over years of interaction with predominantly manually and mechanically controlled machines. Technology certainly represents a considerable source of progress in operating conditions, improving the effectiveness of signal, command and control devices and easing the physical workload (Balogh et al., 2006; de Jong et al., 2003; Mastrangelo et al, 2013); however, it may prove to be unsuccessful and error-prone, and thus be responsible for health and safety risks (Horsky, Zhang, & Patel, 2005), if it is not designed with a clear definition and knowledge of users and their needs, in terms of tasks to be performed, experience in use, frequency of use, knowledge of similar systems. It is therefore essential to investigate the possible difficulty of use among specific categories of users, representing the extremes of human variability. The two dimensions of comfort mentioned above can be traced back to patterns of behavioural, cognitive and psycho-physiological responses that arise from the interaction between the technical characteristics of the artefact, the context of use and the variability of the operators (e.g. in relation to age, gender, anthropometric characteristics or level of experience).

Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell’educazione e letteratura per l’infanzia

- Itinerari scolastici e procedure di valutazione degli alunni provenienti da contesti migratori
Descrizione del progetto: La ricerca di dottorato viene promossa attraverso una collaborazione tra il Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli Studi Roma Tre e l’INVALSI (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione). Sono oggi presenti nel sistema scolastico italiano 865.388 alunni provenienti da contesti migratori (10,3%). I loro tassi di scolarità sono analoghi a quelli degli studenti italiani sia nella fascia di età 6-13 anni (quasi il 100%), sia in quella 14-16 anni (94,1%), mentre nei 17-18 anni il tasso di scolarità degli studenti provenienti da contesti migratori scende al 77,4%. Tali studenti sono originari di quasi 200 Paesi del mondo. Il 44,95% è di origine europea, una percentuale stabile, seppure in lieve diminuzione. Seguono bambini e ragazzi di provenienza africana (26,9%) e asiatica (20,2%) (Cfr. Ministero Istruzione, Gli alunni con cittadinanza non italiana a.s. 2020/2021, Roma 2022). Nonostante la presenza di un consolidato corpus di indicazioni ministeriali (tra di esse: MPI, La via italiana per la scuola interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri, Roma 2007; MIUR, Circolare ministeriale n.2 dell'8 gennaio 2010; MIUR, Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri, Roma 2014; MIUR, Diversi da chi? Raccomandazioni per l'integrazione degli alunni stranieri e per l'intercultura, Roma 2015; MI, Orientamenti interculturali. Idee e proposte per l'integrazione di alunne e alunni provenienti da contesti migratori, Roma 2022), appare ancora evidente la necessità di approfondire nodi critici dei percorsi scolastici degli alunni con provenienza migratoria e procedure di valutazione adottate nei loro confronti. Obiettivi Gli obiettivi della ricerca di dottorato sono approfondire e rispondere alle seguenti domande di ricerca (research questions-QRs): QR1. Quali sono i nodi critici degli itinerari scolastici degli alunni provenienti da contesti migratorio nei diversi ordini e gradi di scuola? QR2. Quali sono le procedure di valutazione degli apprendimenti adottate nei confronti degli alunni provenienti da contesti migratori? In particolare, si evidenziano differenze significative rispetto alle scelte valutative relative agli apprendimenti del resto della popolazione scolastica? Quali? QR3. Quali sono le caratteristiche di una efficace valutazione formativa nel percorso scolastico degli alunni provenienti da contesti migratori? QR4. Quali scelte didattico-valutative caratterizzano i contesti in cui gli alunni provenienti da background migratori ottengono miglioramenti significativi? Metodologia Verrà utilizzata una metodologia quali-quantitativa, attraverso l’elaborazione di dati quantitativi disponibili presso l’INVALSI e la somministrazione di interviste semi-strutturate a testimoni privilegiati (docenti, studenti, dirigenti scolastici, esperti). Risultati attesi Ci si attende di arricchire il quadro conoscitivo di riferimento in merito a nodi critici dei percorsi scolastici degli alunni con provenienza migratoria nel sistema scolastico italiano, alla qualità e alla consapevolezza relativa alle procedure di valutazione degli apprendimenti adottate nei confronti di tali gruppi di alunni, alle condizioni per una effettiva valenza formativa di tali procedure nel percorso scolastico.
- School curricula and assessment procedures for pupils from migrant backgrounds
The PhD research is promoted through a collaboration between the Department of Education, Roma Tre University and the INVALSI (National Institute for the Evaluation of the Educational System of Education and Training). Today, there are 865,388 students from migrant backgrounds (10.3%) in the Italian school system. Their schooling rates are similar to those of Italian students, both in the 6-13 year age group (almost 100%) and in the 14-16 year age group (94.1%), while in the 17-18 year age group the schooling rate of students from migratory backgrounds drops to 77.4%. These students come from almost 200 countries around the world. 44.95% are of European origin, a stable if slightly decreasing percentage. They are followed by children and young people from Africa (26.9%) and Asia (20.2%) (see Ministry of Education, Students with non-Italian citizenship, s.y. 2020/2021, Rome 2022). Despite the presence of a consolidated body of ministerial indications, it is still clear that there is a need to investigate critical issues in the school curricula of students with a migrant background and the assessment procedures adopted in their regard. It is expected to enrich the cognitive framework of reference regarding critical knots in the scholastic curricula of students with a migrant background in the Italian school system, the quality and awareness of the learning assessment procedures adopted for these groups of students, the conditions for an effective formative value of these procedures in the scholastic curriculum.

Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell’educazione e letteratura per l’infanzia

- Digital Onboarding: Strumenti digitali e approccio psicosociale all'orientamento in ingresso nei contesti lavorativi
La fase di onboarding rappresenta il momento in cui il lavoratore dovrebbe acquisire tutte le conoscenze, le competenze e apprendere i comportamenti per diventare parte integrante del contesto lavorativo, sia esso pubblico o privato. Attività di formazione e orientamento in ingresso diventano strumenti cruciali per favorire un corretto ambientamento e per fornire ad ogni nuovo assunto tutti gli strumenti per essere completamente operativo, integrato con la struttura organizzativa e produttiva, così da garantire buone performance nel tempo ed elevati livelli di benessere lavorativo. Introdurre strumenti digitali che supportino i processi organizzativi di inserimento e permettano di valutare la performance e le attività a questo connesse, favorisce anche una formazione situata in ingresso e un orientamento interno alle organizzazioni, azioni che spesso rischiano di non essere adottate, in quanto richiedono investimenti in termini di tutoraggio capillare e costante. Il Digital Onboarding può rendere efficiente questo presidio, ma allo stesso tempo deve essere efficace per raggiungere i risultati di efficacia formativa e orientativa, non trascurando i processi di socializzazione anche attraverso strumenti digitali inclusivi. Per tali ragioni, la presente idea progettuale mira alla realizzazione di un progetto di ricerca finalizzato a costruire un modello evidence-based di orientamento e accompagnamento nelle prime fasi di inserimento nel contesto lavorativo, con l’adozione di strumenti digitali. Obiettivi del progetto di ricerca saranno: a) la revisione della letteratura sul tema, al fine di individuare i fattori psicosociali che promuovono od ostacolano un inserimento lavorativo ottimale e di rilevare buone pratiche formative già in essere; b) la progettazione di un percorso di orientamento/accompagnamento nella fase di onboarding, che tenga conto delle risultanze dell’analisi precedente; c) l’individuazione o costruzione ex novo di strumenti digitali per l’onboarding; d) la sperimentazione sul campo del modello attraverso un disegno quasi-sperimentale. La collaborazione con lo Studio Sapessere srl di Roma, già partner di una borsa di dottorato industriale della Regione Lazio nello stesso corso di Dottorato, rappresenta un elemento essenziale per la co-costruzione del modello e la sua implementazione in azienda. Inoltre, il/la dottorando dovrà effettuare una esperienza di 6 mesi in una Università estera al fine di conoscere modelli, strumenti e procedure utili per il progetto di ricerca.
- Digital Onboarding: Digital Tools and Psychosocial Approach to Entry-Level Orientation in Work Contexts
The onboarding phase represents the moment when the worker should strengthen knowledge and skills, should learn the behaviours to become an integral part of the work context, be it public or private. Incoming training and orientation activities become crucial tools to facilitate a proper acclimatisation and to provide each new employee with all the tools to be fully operational, integrated with the organisational and production structure, so as to ensure good performance over time and high levels of work well-being. Introducing digital tools, that support the organisational processes of onboarding and allow performance and related activities to be assessed, also favours inbound training and internal orientation within organisations, actions that often risk not being taken, as they require investment in widespread and constant mentoring. Digital Onboarding can make this supervision efficient, but at the same time it must be effective in order to achieve the results of training and orientation effectiveness, not neglecting the socialisation processes also through inclusive digital tools. For these reasons, the present project idea aims at the realisation of a research project committed to building an evidence-based model of orientation and coaching in the first stages of accessing working contexts, with the adoption of digital tools. The objectives of the research project will be: a) the review of the literature in the field, in order to identify the psycho-social factors that promote or hinder an optimal job placement and to detect already existing good training practices; b) the design of an orientation / coaching pathway in the onboarding phase, which takes into account the results of the previous analysis; c) the identification or ex novo construction of digital tools for onboarding; d) the field testing of the model through a quasi-experimental design. The collaboration with Studio Sapessere srl of Rome, already a partner of an industrial PhD scholarship in the same PhD course, is an essential element for the co-construction of the model and its implementation in the company. In addition, the PhD student will have to carry out a 6-month experience in a foreign university in order to know models, tools and procedures useful for the research project.

Sociologia e Servizio Sociale

- LAVORO SOCIALE E SVILUPPO SOSTENIBILE IN ITALIA: VERSO IL LAVORO ECO-SOCIALE (Eco-SoW)
L'obiettivo centrale del progetto di ricerca è indagare empiricamente il coinvolgimento e il ruolo del lavoro sociale nelle pratiche di sviluppo locale sostenibile nel contesto italiano, al fine di comprendere come il lavoro sociale possa contribuire all'innovazione ecosociale e a collegare la sostenibilità sociale, economica ed ecologica al livello locale. Nel dibattito sul lavoro sociale in Italia le questioni dello sviluppo sostenibile e degli approcci ecosociali sono state poco affrontate. Allo stesso tempo, il contesto italiano mostra sempre più esperienze innovative e approcci bottom up basati sulla comunità allo sviluppo locale sostenibile in cui gli operatori sociali e di comunità sono coinvolti come attori, partner di rete e promotori di innovazioni ecosociali che intersecano le diverse dimensioni della sostenibilità nelle comunità locali. Esplorando queste esperienze, il progetto di ricerca approfondirà empiricamente le pratiche e i modelli emergenti di lavoro ecosociale e contribuirà a una migliore comprensione del lavoro sociale in contesti di sviluppo locale sostenibile. Il progetto intende dare un contributo importante per evidenziare come il lavoro sociale possa essere coinvolto nello sviluppo locale sostenibile e nella promozione dell'innovazione ecosociale. I risultati saranno interessanti anche per coloro che sono impegnati in processi di sviluppo locale sostenibile e per il più ampio dibattito sullo sviluppo locale sostenibile come sforzo necessariamente collaborativo e di rete.
- Social work and sustainable development in Italy: towards eco-social work (Eco-SoW)
The central objective of the research project is to empirically investigate the involvement and role of social work in sustainable local development practices in the Italian context, in order to understand how social work can contribute to ecosocial innovation and to link social, economic and ecological sustainability at the local level. In the debate on social work in Italy, the issues of sustainable development and ecosocial approaches have been barely addressed. At the same time, the Italian context increasingly shows innovative experiences and community-based bottom-up approaches to sustainable local development in which social and community workers are involved as actors, network partners and promoters of ecosocial innovations that bridge the different dimensions of sustainability in local communities. By exploring these experiences, the research project will empirically investigate emerging practices and models of ecosocial work and will contribute to a better understanding of social work in sustainable local development contexts. The project intends to make an important contribution to highlighting how social work can be involved in sustainable local development and in the promotion of ecosocial innovation. The results will also be of interest to those engaged in sustainable local development processes and to the broader debate on sustainable local development as a necessarily collaborative and networked effort.

Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell’educazione e letteratura per l’infanzia

- Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell’educazione e letteratura per l’infanzia
Il curriculum “Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell'educazione e letteratura per l'infanzia“ è dedicato allo studio dei paradigmi teorici, storico-educativi ed epistemologici della ricerca pedagogica nel presente e nella sua evoluzione culturale e scientifica. Le attività di ricerca educativa privilegiate dal curriculum sono l’indagine sui dispositivi pedagogici connessi a fenomeni e mutamenti politici e sociali; l’approfondimento dei più innovativi orientamenti culturali, scientifici, storiografici, e di quelli interculturali, multiculturali, transculturali, dell’apprendimento permanente; la definizione analitica della dimensione materiale e immateriale dell’educazione e delle sue storie; l’osservazione e l’analisi delle istituzioni educative e dei diversi contesti di apprendimento; lo studio dei classici. Questo percorso conoscitivo si rivolge, dunque, allo studio dei processi educativi nella loro declinazione storica e nell’attualità, allo studio del loro impatto sui vissuti individuali e collettivi, della storia delle idee pedagogiche, dei modelli formativi, delle prassi, della scuola e delle istituzioni educative, della letteratura per l’infanzia e giovanile anche nei suoi prolungamenti massmediali, della transizione digitale e ambientale; è un percorso conoscitivo che legge e commenta il cambiamento per valorizzare in modo costante i profili delle professioni pedagogiche e gli approcci socio-educativi da privilegiare nei loro contesti di lavoro. Particolare attenzione è rivolta alla ricerca documentale, anche d’archivio, alle connessioni interdisciplinari, allo studio delle fonti della storia dell’educazione e alla letteratura per l’infanzia nella sua dimensione storica, letteraria, artistica, pedagogica e come documento dell’immaginario di ieri e di oggi.
- General and social pedagogy, educational research, history of education and children’s literature
The curriculum "General and social pedagogy, educational research, history of education and literature for children" is dedicated to the study of theoretical, historical-educational and epistemological paradigms of pedagogical research in the present and in its cultural and scientific evolution. The educational research activities privileged by the curriculum are the investigation of pedagogical frameworks connected to political and social phenomena and changes; the in-depth study of the most innovative cultural, scientific, historiographical, and intercultural, multicultural, transcultural, lifelong learning orientations; the analytical definition of the material and immaterial dimensions of education and its histories; the observation and analysis of educational institutions and the various learning contexts; the study of the classics. This cognitive pathway is therefore aimed at deepening educational processes in their historical declination and topicality, the study of their impact on individual and collective experiences and lives, the history of pedagogical ideas, training models, practices, schools and educational institutions, literature for children and young people also in its mass-media extensions, the digital and environmental transition; is a cognitive path that reads and comments on change in order to constantly enhance the quality of pedagogical professions profiles and the socio-educational approaches to be privileged in their work contexts. Particular attention is paid to documentary research, including archival research, to interdisciplinary connections, to the study of the sources of the history of education and to literature for children in its historical, literary, artistic and pedagogical dimensions and as a document of the imaginary of yesterday and today.

Teorie e Ricerche didattiche e pedagogiche: Didattica, Pedagogia Speciale e Pedagogia Sperimentale

- Teorie e Ricerche didattiche e pedagogiche: Didattica, Pedagogia Speciale e Pedagogia Sperimentale
Il curriculum Teorie e Ricerche didattiche e pedagogiche: Didattica, Pedagogia Speciale e Pedagogia Sperimentale, attraverso una proposta formativa a carattere empirico sperimentale e applicativo, ha l'obiettivo di introdurre e qualificare i/le dottorandi/e alla metodologia della ricerca nei seguenti ambiti: le questioni epistemologiche inerenti alla Didattica, alla Pedagogia speciale, alla Pedagogia sperimentale, anche in rapporto ad alcune dimensioni indagate dalla Psicologia nel suo interessarsi ai contesti educativi e formativi; l'analisi delle pratiche didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nel sistema integrato zerosei e nei contesti educativi, formativi e aziendali; la progettazione e l'organizzazione dell'azione didattica; l'educazione mediale e l'e-learning; l'ecologia dei media e l'Intelligenza Artificiale per la cittadinanza digitale e accessibilità; la formazione degli insegnanti; i processi inclusivi del sistema scolastico e formativo in prospettiva ecologico-sistemica; l'orientamento come strategia per la costruzione del progetto di vita; l'individualizzazione e la personalizzazione degli interventi didattici e educativi per favorire lo sviluppo delle potenzialità, dell'autonomia e delle capacità critiche della persona; la rilevazione, misurazione, verifica e valutazione di fattori di contesto dei processi e risultati degli ambienti di apprendimento in funzione educativa e formativa; la valutazione degli apprendimenti e i suoi strumenti; la costruzione della conoscenza e la formazione dei saperi, indagandone le specificità derivanti dalle discipline anche dell'area STEM; il Faculty Development, lo sviluppo dei Teaching and Learning Centre. Inoltre il curriculum affronta i temi relativi ai contesti di istruzione e di formazione formali e non formali, ma che attengono anche all'informale, assumendo la prospettiva dell'utilizzo innovativo del digitale e dell'approfondimento delle questioni riguardanti l'educazione alla sostenibilità ambientale.
- Didactic and pedagogical theories and research: Didactics, Special Pedagogy and Experimental Pedagogy
The curriculum “Didactic and pedagogical theories and research: Didactics, Special Pedagogy and Experimental Pedagogy”, through a training proposal of an empirical, experimental and applied nature, aims at introducing and qualifying doctoral students in research methodology in the following areas: the epistemological issues relating to Didactics, Special Pedagogy, Experimental Pedagogy, also connected to some dimensions investigated by a Psychology interested in educational and training contexts; the analysis of teaching practices in schools of all levels, in the integrated zero-six system and in educational, training and corporate contexts; the design and organisation of didactic action; media education and e-learning; media ecology and Artificial Intelligence for digital citizenship and accessibility; teacher training; inclusive processes in the school and training system in an ecological-systemic perspective; orientation as a strategy for the construction of a life project; individualisation and personalisation of didactic and educational actions to foster the development of the person's potential, autonomy and critical capacities; the detection, measurement, verification and evaluation of the context factors of processes and results within learning environments in an educational and training perspective; the evaluation of learning and of its tools; the construction of knowledge, while investigating the specificities deriving from the disciplines also of the STEM area; the Faculty and Teaching and Learning CentresDevelopment. In addition, the curriculum addresses issues relating to formal and non-formal education and training contexts, as well as to the informal, taking on the perspective of the innovative use of digital and of an in-depth examination of issues concerning education for environmental sustainability.

Sociologia e Servizio Sociale

- Sociologia e Servizio sociale
Il curriculum in Sociologia e Servizio sociale si caratterizza per una vocazione che favorisce l'interazione della dimensione teorica con quella empirica e ha l'obiettivo di formare capacità e competenze avanzate di riflessione e di analisi nell'ambito della teoria sociologica, della sociologia applicata (applicata allo studio della complessità sociale e culturale, delle relazioni familiari, delle dinamiche generazionali, dei fenomeni dell'innovazione sociale, dei processi sociopolitici e organizzativi, delle trasformazioni delle professioni sociali), dei sistemi di welfare e delle politiche sociali, dei metodi e delle tecniche della ricerca sociale, dei principi e dei fondamenti teorici e operativi del Servizio sociale, delle teorie e dei metodi psicosociali. Gli studi condotti all'interno del curriculum si contraddistinguono per una preminente collocazione nella prospettiva della Sociologia e del Servizio sociale ma non tralasciano la possibilità svilupparsi in chiave multidisciplinare, interdisciplinare e transdisciplinare.
- Sociology and Social work
The curriculum in “Sociology and Social Service” is characterised by an approach that favours the interaction of the theoretical dimension with the empirical one and aims at training advanced skills and competences of reflection and analysis in the field of sociological theory, of applied sociology (applied to the study of social and cultural complexity, family relations, generational dynamics, social innovation phenomena, socio-political and organisational processes, transformations of social professions), of welfare systems and social policies, of social research methods and techniques, of theoretical and operational principles and foundations of social service, of psycho-social theories and methods. The studies implemented within the curriculum are characterised by a pre-eminent placement within the Sociology and Social Service perspective, but do not neglect the possibility of developing in a multidisciplinary, interdisciplinary and transdisciplinary key.

Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell’educazione e letteratura per l’infanzia

- TEMATICA GENERICA DEL DOTTORATO
Temi di ricerca specifici del corso di dottorato
- Generic PhD topic

Teorie e Ricerche didattiche e pedagogiche: Didattica, Pedagogia Speciale e Pedagogia Sperimentale

- TEMATICA GENERICA DEL DOTTORATO
Temi di ricerca specifici del corso di dottorato
- Generic PhD topic

Sociologia e Servizio Sociale

- TEMATICA GENERICA DEL DOTTORATO
Temi di ricerca specifici del corso di dottorato
- Generic PhD topic

Il candidato sceglierà una tematica in fase di presentazione della candidatura on line



Procedura concorsuale

Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell’educazione e letteratura per l’infanzia

Valutazione titoli La valutazione dei titoli si svolgerà in due passaggi successivi. Primo passaggio (per un punteggio da 0 a 20): valutazione di un progetto di ricerca che il candidato allegherà alla domanda, progetto su tematica coerente con la identità disciplinare del curriculum. Per i D.M. 117 e 118 si richiede l'aderenza del progetto alla tematica indicata. Tra i principali criteri di valutazione del progetto vi saranno: - chiarezza dell'impianto teorico, - chiarezza e argomentazione coerente dell'obiettivo di ricerca, - adeguatezza del quadro bibliografico di riferimento, - consistenza dell'impianto logico, epistemologico e metodologico, - precisione nell'indicazione delle fonti delle informazioni trattate e da trattare, - nonché generale coerenza rispetto all'obiettivo di ricerca indicato, - pianificazione temporale dei passaggi della ricerca e quadro delle risorse necessarie, - chiarezza e correttezza linguistica dell'esposizione. Secondo passaggio (per un punteggio da 0 a 10): valutazione dei restanti titoli. Tale valutazione riguarderà: 1. il curriculum studiorum (esami sostenuti nella laurea magistrale con relative votazioni; votazioni di laurea; ulteriori titoli di studio, diplomi e attestazioni post laurea); 2. l'abstract della tesi di laurea magistrale (testo di massimo 1500 parole); 3. esperienze e titoli scientifici (partecipazione a gruppi di ricerca; interventi in seminari o convegni; pubblicazioni); 4. esperienze e titoli professionali; 5. lettera di presentazione redatta da un docente universitario o altra personalità di rilievo accademico.
The evaluation of the candidate’s titles will be articulated into two subsequent steps. First step (available points 0 to 20): the candidate will produce (in attachment to the submission) a research project referring to a subject within the scope and disciplinary identity of the PhD curriculum. For D.M. 117 and 118, the adherence of the research project to the indicated topic is required. Among the main evaluation criteria, the following will be considered: clarity of the theoretical foundation, clarity and coherence in arguing the aim of the research; references adequacy; consistency of the logical, epistemological, and methodological system; precision in indicating the sources dealt and to-be-dealt with, as well as coherence with the research goal; time-sheet of the research steps and framework of the necessary resources; linguistic clarity ad correctness in the exposition. Second step (available points 0 to 10): evaluation of the titles presented. Such evaluation will concern: 1. The Curriculum studiorum (MA exams and marks; final grade; further education titles, diplomas and post-lauream certifications); 2. An abstract of the MA thesis (max 1500 words); 3. Scientific experiences and titles (participation in research groups; interventions in seminars or conventions/congresses; publications); 4. Professional experiences and titles; 5. Letter of introduction written by a university lecturer or other academically relevant personality.
Prova orale Dopo una discussione approfondita e critica sui contenuti del progetto di ricerca, verrà accertato che il candidato effettivamente disponga di una adeguata conoscenza delle aree di interesse scientifico ricadenti nel curriculum per il quale ha presentato domanda. Contestualmente all’esame orale, sarà somministrato un test valutativo che accerti abilità di comprensione e produzione in lingua inglese rispondenti globalmente ad un livello B2 del QCER, attraverso una reading comprehension e una domanda aperta di carattere generale, in somministrazione informatizzata. La valutazione delle domande chiuse sarà quindi automatizzata, mentre quella della domanda aperta sarà manuale, a cura del/la Docente responsabile. Questa modalità permette di affrontare il test sia in presenza, sia a distanza, garantendo eque possibilità a tutt* i/le concorrenti. La prova orale si svolgerà in presenza, ad eccezione dei casi previsti dai vigenti protocolli d'Ateneo. Nel caso dello svolgimento della prova a distanza, l'indirizzo di posta elettronica al quale fare riferimento è: dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it. Il candidato deve dichiarare di essere disponibile a svolgere il colloquio nel giorno e all’ora indicati dal diario delle prove e di essere consapevole che l’impossibilità di stabilire il contatto comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale. L’Università degli Studi Roma Tre declina qualsiasi responsabilità per l’eventualità che ragioni di carattere tecnico impediscano di stabilire il contatto telematico per il regolare svolgimento del colloquio o nel caso in cui il candidato non sia disponibile al momento della chiamata per il colloquio.
After a deep critical discussion on the contents of the research project, the candidate’s adequate knowledge of the areas of scientific interest within the chosen curriculum will be ascertained. Contextually, an evaluation test will be administered, to ascertain the candidate’s English language comprehension and production abilities, globally responding to the B2 level of CEFR. The test will include a reading comprehension and an open question on common topics; it will be administered digitally. The evaluation of the closed questions will be automatic, while the open question will be evaluated manually by the appointed lecturer. Such modality allows to face the test both on-site and online, granting all candidates equal possibilities. The oral exam will take place in person, except in the cases provided for in the current University protocols. In the case the test is online, the contact address to be used will be dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it. Candidates must declare they are willing to be interviewed on the day and time scheduled on the Admission Tests Agenda, and that they are aware that the impossibility to establish a contact will entail the exclusion from the competition procedure. Roma Tre University declines any responsibility in case that technical reasons impeach the online contact, compromising the regular course of the interviews, or in case the candidate is not available when called for the interview.

Teorie e Ricerche didattiche e pedagogiche: Didattica, Pedagogia Speciale e Pedagogia Sperimentale

Valutazione titoli La valutazione dei titoli si svolgerà in due passaggi successivi. Primo passaggio (per un punteggio da 0 a 20): valutazione di un progetto di ricerca che il candidato allegherà alla domanda, progetto su tematica coerente con la identità disciplinare del curriculum. Per i D.M. 117 e 118 si richiede l'aderenza del progetto alla tematica indicata. Tra i principali criteri di valutazione del progetto vi saranno: - chiarezza dell'impianto teorico, - chiarezza e argomentazione coerente dell'obiettivo di ricerca, - adeguatezza del quadro bibliografico di riferimento, - consistenza dell'impianto logico, epistemologico e metodologico, - precisione nell'indicazione delle fonti delle informazioni trattate e da trattare, - nonché generale coerenza rispetto all'obiettivo di ricerca indicato, - pianificazione temporale dei passaggi della ricerca e quadro delle risorse necessarie, - chiarezza e correttezza linguistica dell'esposizione. Secondo passaggio (per un punteggio da 0 a 10): valutazione dei restanti titoli. Tale valutazione riguarderà: 1. il curriculum studiorum (esami sostenuti nella laurea magistrale con relative votazioni; votazioni di laurea; ulteriori titoli di studio, diplomi e attestazioni post laurea); 2. l'abstract della tesi di laurea magistrale (testo di massimo 1500 parole); 3. esperienze e titoli scientifici (partecipazione a gruppi di ricerca; interventi in seminari o convegni; pubblicazioni); 4. esperienze e titoli professionali; 5. lettera di presentazione redatta da un docente universitario o altra personalità di rilievo accademico.
The evaluation of the candidate’s titles will be articulated into two subsequent steps. First step (available points 0 to 20): the candidate will produce (in attachment to the submission) a research project referring to a subject within the scope and disciplinary identity of the PhD curriculum. For D.M. 117 and 118, the adherence of the research project to the indicated topic is required. Among the main evaluation criteria, the following will be considered: clarity of the theoretical foundation, clarity and coherence in arguing the aim of the research; references adequacy; consistency of the logical, epistemological, and methodological system; precision in indicating the sources dealt and to-be-dealt with, as well as coherence with the research goal; time-sheet of the research steps and framework of the necessary resources; linguistic clarity ad correctness in the exposition. Second step (available points 0 to 10): evaluation of the titles presented. Such evaluation will concern: 1. The Curriculum studiorum (MA exams and marks; final grade; further education titles, diplomas and post-lauream certifications); 2. An abstract of the MA thesis (max 1500 words); 3. Scientific experiences and titles (participation in research groups; interventions in seminars or conventions/congresses; publications); 4. Professional experiences and titles; 5. Letter of introduction written by a university lecturer or other academically relevant personality.
Prova orale Dopo una discussione approfondita e critica sui contenuti del progetto di ricerca, verrà accertato che il candidato effettivamente disponga di una adeguata conoscenza delle aree di interesse scientifico ricadenti nel curriculum per il quale ha presentato domanda. Contestualmente all’esame orale, sarà somministrato un test valutativo che accerti abilità di comprensione e produzione in lingua inglese rispondenti globalmente ad un livello B2 del QCER, attraverso una reading comprehension e una domanda aperta di carattere generale, in somministrazione informatizzata. La valutazione delle domande chiuse sarà quindi automatizzata, mentre quella della domanda aperta sarà manuale, a cura del/la Docente responsabile. Questa modalità permette di affrontare il test sia in presenza, sia a distanza, garantendo eque possibilità a tutt* i/le concorrenti. La prova orale si svolgerà in presenza, ad eccezione dei casi previsti dai vigenti protocolli d'Ateneo. Nel caso dello svolgimento della prova a distanza, l'indirizzo di posta elettronica al quale fare riferimento è: dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it. Il candidato deve dichiarare di essere disponibile a svolgere il colloquio nel giorno e all’ora indicati dal diario delle prove e di essere consapevole che l’impossibilità di stabilire il contatto comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale. L’Università degli Studi Roma Tre declina qualsiasi responsabilità per l’eventualità che ragioni di carattere tecnico impediscano di stabilire il contatto telematico per il regolare svolgimento del colloquio o nel caso in cui il candidato non sia disponibile al momento della chiamata per il colloquio.
After a deep critical discussion on the contents of the research project, the candidate’s adequate knowledge of the areas of scientific interest within the chosen curriculum will be ascertained. Contextually, an evaluation test will be administered, to ascertain the candidate’s English language comprehension and production abilities, globally responding to the B2 level of CEFR. The test will include a reading comprehension and an open question on common topics; it will be administered digitally. The evaluation of the closed questions will be automatic, while the open question will be evaluated manually by the appointed lecturer. Such modality allows to face the test both on-site and online, granting all candidates equal possibilities. The oral exam will take place in person, except in the cases provided for in the current University protocols. In the case the test is online, the contact address to be used will be dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it. Candidates must declare they are willing to be interviewed on the day and time scheduled on the Admission Tests Agenda, and that they are aware that the impossibility to establish a contact will entail the exclusion from the competition procedure. Roma Tre University declines any responsibility in case that technical reasons impeach the online contact, compromising the regular course of the interviews, or in case the candidate is not available when called for the interview.

Sociologia e Servizio Sociale

Valutazione titoli La valutazione dei titoli si svolgerà in due passaggi successivi. Primo passaggio (per un punteggio da 0 a 20): valutazione di un progetto di ricerca che il candidato allegherà alla domanda, progetto su tematica coerente con la identità disciplinare del curriculum. Per i D.M. 117 e 118 si richiede l'aderenza del progetto alla tematica indicata. Tra i principali criteri di valutazione del progetto vi saranno: - chiarezza dell'impianto teorico, - chiarezza e argomentazione coerente dell'obiettivo di ricerca, - adeguatezza del quadro bibliografico di riferimento, - consistenza dell'impianto logico, epistemologico e metodologico, - precisione nell'indicazione delle fonti delle informazioni trattate e da trattare, - nonché generale coerenza rispetto all'obiettivo di ricerca indicato, - pianificazione temporale dei passaggi della ricerca e quadro delle risorse necessarie, - chiarezza e correttezza linguistica dell'esposizione. Secondo passaggio (per un punteggio da 0 a 10): valutazione dei restanti titoli. Tale valutazione riguarderà: 1. il curriculum studiorum (esami sostenuti nella laurea magistrale con relative votazioni; votazioni di laurea; ulteriori titoli di studio, diplomi e attestazioni post laurea); 2. l'abstract della tesi di laurea magistrale (testo di massimo 1500 parole); 3. esperienze e titoli scientifici (partecipazione a gruppi di ricerca; interventi in seminari o convegni; pubblicazioni); 4. esperienze e titoli professionali; 5. lettera di presentazione redatta da un docente universitario o altra personalità di rilievo accademico.
The evaluation of the candidate’s titles will be articulated into two subsequent steps. First step (available points 0 to 20): the candidate will produce (in attachment to the submission) a research project referring to a subject within the scope and disciplinary identity of the PhD curriculum. For D.M. 117 and 118, the adherence of the research project to the indicated topic is required. Among the main evaluation criteria, the following will be considered: clarity of the theoretical foundation, clarity and coherence in arguing the aim of the research; references adequacy; consistency of the logical, epistemological, and methodological system; precision in indicating the sources dealt and to-be-dealt with, as well as coherence with the research goal; time-sheet of the research steps and framework of the necessary resources; linguistic clarity ad correctness in the exposition. Second step (available points 0 to 10): evaluation of the titles presented. Such evaluation will concern: 1. The Curriculum studiorum (MA exams and marks; final grade; further education titles, diplomas and post-lauream certifications); 2. An abstract of the MA thesis (max 1500 words); 3. Scientific experiences and titles (participation in research groups; interventions in seminars or conventions/congresses; publications); 4. Professional experiences and titles; 5. Letter of introduction written by a university lecturer or other academically relevant personality.
Prova orale Dopo una discussione approfondita e critica sui contenuti del progetto di ricerca, verrà accertato che il candidato effettivamente disponga di una adeguata conoscenza delle aree di interesse scientifico ricadenti nel curriculum per il quale ha presentato domanda. Contestualmente all’esame orale, sarà somministrato un test valutativo che accerti abilità di comprensione e produzione in lingua inglese rispondenti globalmente ad un livello B2 del QCER, attraverso una reading comprehension e una domanda aperta di carattere generale, in somministrazione informatizzata. La valutazione delle domande chiuse sarà quindi automatizzata, mentre quella della domanda aperta sarà manuale, a cura del/la Docente responsabile. Questa modalità permette di affrontare il test sia in presenza, sia a distanza, garantendo eque possibilità a tutt* i/le concorrenti. La prova orale si svolgerà in presenza, ad eccezione dei casi previsti dai vigenti protocolli d'Ateneo. Nel caso dello svolgimento della prova a distanza, l'indirizzo di posta elettronica al quale fare riferimento è: dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it. Il candidato deve dichiarare di essere disponibile a svolgere il colloquio nel giorno e all’ora indicati dal diario delle prove e di essere consapevole che l’impossibilità di stabilire il contatto comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale. L’Università degli Studi Roma Tre declina qualsiasi responsabilità per l’eventualità che ragioni di carattere tecnico impediscano di stabilire il contatto telematico per il regolare svolgimento del colloquio o nel caso in cui il candidato non sia disponibile al momento della chiamata per il colloquio.
After a deep critical discussion on the contents of the research project, the candidate’s adequate knowledge of the areas of scientific interest within the chosen curriculum will be ascertained. Contextually, an evaluation test will be administered, to ascertain the candidate’s English language comprehension and production abilities, globally responding to the B2 level of CEFR. The test will include a reading comprehension and an open question on common topics; it will be administered digitally. The evaluation of the closed questions will be automatic, while the open question will be evaluated manually by the appointed lecturer. Such modality allows to face the test both on-site and online, granting all candidates equal possibilities. The oral exam will take place in person, except in the cases provided for in the current University protocols. In the case the test is online, the contact address to be used will be dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it. Candidates must declare they are willing to be interviewed on the day and time scheduled on the Admission Tests Agenda, and that they are aware that the impossibility to establish a contact will entail the exclusion from the competition procedure. Roma Tre University declines any responsibility in case that technical reasons impeach the online contact, compromising the regular course of the interviews, or in case the candidate is not available when called for the interview.

Recapiti e ulteriori informazioni (validi per il dottorato e per tutti gli eventuali curricola)

Informazioni e recapiti Dipartimento di Scienze della Formazione, via del Castro Pretorio 20 ROMA dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it
Eventuali ulteriori informazioni

Curriculum studiorum

Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell’educazione e letteratura per l’infanzia

data e voto di laurea (obbligatorio)
elenco degli esami sostenuti per la laurea MAGISTRALE e relative votazioni (obbligatorio)
elenco cronologico di Borse di studio, Assegni di ricerca (et similia) percepiti
Diplomi/certificati di conoscenza lingue estere
Diplomi/attestati di partecipazione di corsi universitari post-lauream
Attestati di partecipazione a gruppi di ricerca
Attestati di partecipazione a stage
Altri riconoscimenti (p. es.: premiazione in concorsi, seconda laurea)

Teorie e Ricerche didattiche e pedagogiche: Didattica, Pedagogia Speciale e Pedagogia Sperimentale

data e voto di laurea (obbligatorio)
elenco degli esami sostenuti per la laurea MAGISTRALE e relative votazioni (obbligatorio)
elenco cronologico di Borse di studio, Assegni di ricerca (et similia) percepiti
Diplomi/certificati di conoscenza lingue estere
Diplomi/attestati di partecipazione di corsi universitari post-lauream
Attestati di partecipazione a gruppi di ricerca
Attestati di partecipazione a stage
Altri riconoscimenti (p. es.: premiazione in concorsi, seconda laurea)

Sociologia e Servizio Sociale

data e voto di laurea (obbligatorio)
elenco degli esami sostenuti per la laurea MAGISTRALE e relative votazioni (obbligatorio)
elenco cronologico di Borse di studio, Assegni di ricerca (et similia) percepiti
Diplomi/certificati di conoscenza lingue estere
Diplomi/attestati di partecipazione di corsi universitari post-lauream
Attestati di partecipazione a gruppi di ricerca
Attestati di partecipazione a stage
Altri riconoscimenti (p. es.: premiazione in concorsi, seconda laurea)

Ulteriore documentazione richiesta ai candidati

Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell’educazione e letteratura per l’infanzia

abstract tesi di laurea Obbligatorio
progetto di ricerca Obbligatorio
prima lettera di presentazione (a cura di un docente) Non obbligatorio
elenco delle pubblicazioni Non obbligatorio
pubblicazioni (un pdf per ciascuna) Non obbligatorio

Teorie e Ricerche didattiche e pedagogiche: Didattica, Pedagogia Speciale e Pedagogia Sperimentale

abstract tesi di laurea Obbligatorio
progetto di ricerca Obbligatorio
prima lettera di presentazione (a cura di un docente) Non obbligatorio
pubblicazioni (un pdf per ciascuna) Non obbligatorio
elenco delle pubblicazioni Non obbligatorio

Sociologia e Servizio Sociale

abstract tesi di laurea Obbligatorio
progetto di ricerca Obbligatorio
prima lettera di presentazione (a cura di un docente) Non obbligatorio
elenco delle pubblicazioni Non obbligatorio
pubblicazioni (un pdf per ciascuna) Non obbligatorio

Competenza linguistica richiesta ai candidati

Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell’educazione e letteratura per l’infanzia

Il candidato dovrà obbligatoriamente conoscere le seguenti lingue:
ITALIANO
INGLESE

Teorie e Ricerche didattiche e pedagogiche: Didattica, Pedagogia Speciale e Pedagogia Sperimentale

Il candidato dovrà obbligatoriamente conoscere le seguenti lingue:
ITALIANO
INGLESE

Sociologia e Servizio Sociale

Il candidato dovrà obbligatoriamente conoscere le seguenti lingue:
ITALIANO
INGLESE


Procedura riservata per stranieri

Procedura concorsuale

Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell’educazione e letteratura per l’infanzia

Valutazione titoli La valutazione dei titoli si svolgerà in due passaggi successivi. Primo passaggio (per un punteggio da 0 a 20): valutazione di un progetto di ricerca che il candidato allegherà alla domanda, progetto su tematica coerente con la identità disciplinare del curriculum. Tra i principali criteri di valutazione del progetto vi saranno: - chiarezza dell'impianto teorico, - chiarezza e argomentazione coerente dell'obiettivo di ricerca, - adeguatezza del quadro bibliografico di riferimento, - consistenza dell'impianto logico, epistemologico e metodologico, - precisione nell'indicazione delle fonti delle informazioni trattate e da trattare, - nonché generale coerenza rispetto all'obiettivo di ricerca indicato, - pianificazione temporale dei passaggi della ricerca e quadro delle risorse necessarie, - chiarezza e correttezza linguistica dell'esposizione. Secondo passaggio (per un punteggio da 0 a 10): valutazione dei restanti titoli. Tale valutazione riguarderà: 1. il curriculum studiorum (esami sostenuti nella laurea magistrale con relative votazioni; votazioni di laurea; ulteriori titoli di studio, diplomi e attestazioni post laurea); 2. l'abstract della tesi di laurea magistrale (testo di massimo 1500 parole); 3. esperienze e titoli scientifici (partecipazione a gruppi di ricerca; interventi in seminari o convegni; pubblicazioni); 4. esperienze e titoli professionali; 5. lettera di presentazione redatta da un docente universitario o altra personalità di rilievo accademico.
The evaluation of the candidate’s titles will be articulated into two subsequent steps. First step (available points 0 to 20): the candidate will produce (in attachment to the submission) a research project referring to a subject within the scope and disciplinary identity of the PhD curriculum. Among the main evaluation criteria, the following will be considered: clarity of the theoretical foundation, clarity and coherence in arguing the aim of the research; references adequacy; consistency of the logical, epistemological, and methodological system; precision in indicating the sources dealt and to-be-dealt with, as well as coherence with the research goal; time-sheet of the research steps and framework of the necessary resources; linguistic clarity ad correctness in the exposition. Second step (available points 0 to 10): evaluation of the titles presented. Such evaluation will concern: 1. The Curriculum studiorum (MA exams and marks; final grade; further education titles, diplomas and post-lauream certifications); 2. An abstract of the MA thesis (max 1500 words); 3. Scientific experiences and titles (participation in research groups; interventions in seminars or conventions/congresses; publications); 4. Professional experiences and titles; 5. Letter of introduction written by a university lecturer or other academically relevant personality.
Prova orale Dopo una discussione approfondita e critica sui contenuti del progetto di ricerca, verrà accertato che il candidato effettivamente disponga di una adeguata conoscenza delle aree di interesse scientifico ricadenti nel curriculum per il quale ha presentato domanda. Contestualmente all’esame orale, sarà somministrato un test valutativo che accerti abilità di comprensione e produzione in lingua inglese rispondenti globalmente ad un livello B2 del QCER, attraverso una reading comprehension e una domanda aperta di carattere generale, in somministrazione informatizzata. La conoscenza della lingua italiana (livello B2) sarà valutata durante la prova orale. La valutazione delle competenze linguistiche sarà parte integrante della valutazione finale. La valutazione delle domande chiuse sarà quindi automatizzata, mentre quella della domanda aperta sarà manuale, a cura del/la Docente responsabile. Questa modalità permette di affrontare il test sia in presenza, sia a distanza, garantendo eque possibilità a tutt* i/le concorrenti. La prova orale si svolgerà in presenza, ad eccezione dei casi previsti dai vigenti protocolli di Ateneo. Nel caso dello svolgimento della prova a distanza, l'indirizzo di posta elettronica al quale fare riferimento è: dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it. Il candidato deve dichiarare di essere disponibile a svolgere il colloquio nel giorno e all’ora indicati dal diario delle prove e di essere consapevole che l’impossibilità di stabilire il contatto comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale. L’Università degli Studi Roma Tre declina qualsiasi responsabilità per l’eventualità che ragioni di carattere tecnico impediscano di stabilire il contatto telematico per il regolare svolgimento del colloquio o nel caso in cui il candidato non sia disponibile al momento della chiamata per il colloquio.
After a deep critical discussion on the contents of the research project, the candidate’s adequate knowledge of the areas of scientific interest within the chosen curriculum will be ascertained. Contextually, an evaluation test will be administered, to ascertain the candidate’s English language comprehension and production abilities, globally responding to the B2 level of CEFR. The test will include a reading comprehension and an open question on common topics; it will be administered digitally. Language skills in the Italian language (level B2) will be assessed during the oral examination. The assessment of language skills will be an integral part of the final assessment. The evaluation of the closed questions will be automatic, while the open question will be evaluated manually by the appointed lecturer. Such modality allows to face the test both on-site and online, granting all candidates equal possibilities. The oral exam will take place in person, except in the cases provided for in the current University protocols. In the case the test is online, the contact address to be used will be dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it. Candidates must declare they are willing to be interviewed on the day and time scheduled on the Admission Tests Agenda, and that they are aware that the impossibility to establish a contact will entail the exclusion from the competition procedure. Roma Tre University declines any responsibility in case that technical reasons impeach the online contact, compromising the regular course of the interviews, or in case the candidate is not available when called for the interview.

Teorie e Ricerche didattiche e pedagogiche: Didattica, Pedagogia Speciale e Pedagogia Sperimentale

Valutazione titoli La valutazione dei titoli si svolgerà in due passaggi successivi. Primo passaggio (per un punteggio da 0 a 20): valutazione di un progetto di ricerca che il candidato allegherà alla domanda, progetto su tematica coerente con la identità disciplinare del curriculum. Tra i principali criteri di valutazione del progetto vi saranno: - chiarezza dell'impianto teorico, - chiarezza e argomentazione coerente dell'obiettivo di ricerca, - adeguatezza del quadro bibliografico di riferimento, - consistenza dell'impianto logico, epistemologico e metodologico, - precisione nell'indicazione delle fonti delle informazioni trattate e da trattare, - nonché generale coerenza rispetto all'obiettivo di ricerca indicato, - pianificazione temporale dei passaggi della ricerca e quadro delle risorse necessarie, - chiarezza e correttezza linguistica dell'esposizione. Secondo passaggio (per un punteggio da 0 a 10): valutazione dei restanti titoli. Tale valutazione riguarderà: 1. il curriculum studiorum (esami sostenuti nella laurea magistrale con relative votazioni; votazioni di laurea; ulteriori titoli di studio, diplomi e attestazioni post laurea); 2. l'abstract della tesi di laurea magistrale (testo di massimo 1500 parole); 3. esperienze e titoli scientifici (partecipazione a gruppi di ricerca; interventi in seminari o convegni; pubblicazioni); 4. esperienze e titoli professionali; 5. lettera di presentazione redatta da un docente universitario o altra personalità di rilievo accademico.
The evaluation of the candidate’s titles will be articulated into two subsequent steps. First step (available points 0 to 20): the candidate will produce (in attachment to the submission) a research project referring to a subject within the scope and disciplinary identity of the PhD curriculum. Among the main evaluation criteria, the following will be considered: clarity of the theoretical foundation, clarity and coherence in arguing the aim of the research; references adequacy; consistency of the logical, epistemological, and methodological system; precision in indicating the sources dealt and to-be-dealt with, as well as coherence with the research goal; time-sheet of the research steps and framework of the necessary resources; linguistic clarity ad correctness in the exposition. Second step (available points 0 to 10): evaluation of the titles presented. Such evaluation will concern: 1. The Curriculum studiorum (MA exams and marks; final grade; further education titles, diplomas and post-lauream certifications); 2. An abstract of the MA thesis (max 1500 words); 3. Scientific experiences and titles (participation in research groups; interventions in seminars or conventions/congresses; publications); 4. Professional experiences and titles; 5. Letter of introduction written by a university lecturer or other academically relevant personality.
Prova orale Dopo una discussione approfondita e critica sui contenuti del progetto di ricerca, verrà accertato che il candidato effettivamente disponga di una adeguata conoscenza delle aree di interesse scientifico ricadenti nel curriculum per il quale ha presentato domanda. Contestualmente all’esame orale, sarà somministrato un test valutativo che accerti abilità di comprensione e produzione in lingua inglese rispondenti globalmente ad un livello B2 del QCER, attraverso una reading comprehension e una domanda aperta di carattere generale, in somministrazione informatizzata. La conoscenza della lingua italiana (livello B2) sarà valutata durante la prova orale. La valutazione delle competenze linguistiche sarà parte integrante della valutazione finale. La valutazione delle domande chiuse sarà quindi automatizzata, mentre quella della domanda aperta sarà manuale, a cura del/la Docente responsabile. Questa modalità permette di affrontare il test sia in presenza, sia a distanza, garantendo eque possibilità a tutt* i/le concorrenti. La prova orale si svolgerà in presenza, ad eccezione dei casi previsti dai vigenti protocolli di Ateneo. Nel caso dello svolgimento della prova a distanza, l'indirizzo di posta elettronica al quale fare riferimento è: dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it. Il candidato deve dichiarare di essere disponibile a svolgere il colloquio nel giorno e all’ora indicati dal diario delle prove e di essere consapevole che l’impossibilità di stabilire il contatto comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale. L’Università degli Studi Roma Tre declina qualsiasi responsabilità per l’eventualità che ragioni di carattere tecnico impediscano di stabilire il contatto telematico per il regolare svolgimento del colloquio o nel caso in cui il candidato non sia disponibile al momento della chiamata per il colloquio.
After a deep critical discussion on the contents of the research project, the candidate’s adequate knowledge of the areas of scientific interest within the chosen curriculum will be ascertained. Contextually, an evaluation test will be administered, to ascertain the candidate’s English language comprehension and production abilities, globally responding to the B2 level of CEFR. The test will include a reading comprehension and an open question on common topics; it will be administered digitally. Language skills in the Italian language (level B2) will be assessed during the oral examination. The assessment of language skills will be an integral part of the final assessment. The evaluation of the closed questions will be automatic, while the open question will be evaluated manually by the appointed lecturer. Such modality allows to face the test both on-site and online, granting all candidates equal possibilities. The oral exam will take place in person, except in the cases provided for in the current University protocols. In the case the test is online, the contact address to be used will be dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it. Candidates must declare they are willing to be interviewed on the day and time scheduled on the Admission Tests Agenda, and that they are aware that the impossibility to establish a contact will entail the exclusion from the competition procedure. Roma Tre University declines any responsibility in case that technical reasons impeach the online contact, compromising the regular course of the interviews, or in case the candidate is not available when called for the interview.

Sociologia e Servizio Sociale

Valutazione titoli Testo desLa valutazione dei titoli si svolgerà in due passaggi successivi. Primo passaggio (per un punteggio da 0 a 20): valutazione di un progetto di ricerca che il candidato allegherà alla domanda, progetto su tematica coerente con la identità disciplinare del curriculum. Tra i principali criteri di valutazione del progetto vi saranno: - chiarezza dell'impianto teorico, - chiarezza e argomentazione coerente dell'obiettivo di ricerca, - adeguatezza del quadro bibliografico di riferimento, - consistenza dell'impianto logico, epistemologico e metodologico, - precisione nell'indicazione delle fonti delle informazioni trattate e da trattare, - nonché generale coerenza rispetto all'obiettivo di ricerca indicato, - pianificazione temporale dei passaggi della ricerca e quadro delle risorse necessarie, - chiarezza e correttezza linguistica dell'esposizione. Secondo passaggio (per un punteggio da 0 a 10): valutazione dei restanti titoli. Tale valutazione riguarderà: 1. il curriculum studiorum (esami sostenuti nella laurea magistrale con relative votazioni; votazioni di laurea; ulteriori titoli di studio, diplomi e attestazioni post laurea); 2. l'abstract della tesi di laurea magistrale (testo di massimo 1500 parole); 3. esperienze e titoli scientifici (partecipazione a gruppi di ricerca; interventi in seminari o convegni; pubblicazioni); 4. esperienze e titoli professionali; 5. lettera di presentazione redatta da un docente universitario o altra personalità di rilievo accademico.crittivo
The evaluation of the candidate’s titles will be articulated into two subsequent steps. First step (available points 0 to 20): the candidate will produce (in attachment to the submission) a research project referring to a subject within the scope and disciplinary identity of the PhD curriculum. Among the main evaluation criteria, the following will be considered: clarity of the theoretical foundation, clarity and coherence in arguing the aim of the research; references adequacy; consistency of the logical, epistemological, and methodological system; precision in indicating the sources dealt and to-be-dealt with, as well as coherence with the research goal; time-sheet of the research steps and framework of the necessary resources; linguistic clarity ad correctness in the exposition. Second step (available points 0 to 10): evaluation of the titles presented. Such evaluation will concern: 1. The Curriculum studiorum (MA exams and marks; final grade; further education titles, diplomas and post-lauream certifications); 2. An abstract of the MA thesis (max 1500 words); 3. Scientific experiences and titles (participation in research groups; interventions in seminars or conventions/congresses; publications); 4. Professional experiences and titles; 5. Letter of introduction written by a university lecturer or other academically relevant personality.
Prova orale Dopo una discussione approfondita e critica sui contenuti del progetto di ricerca, verrà accertato che il candidato effettivamente disponga di una adeguata conoscenza delle aree di interesse scientifico ricadenti nel curriculum per il quale ha presentato domanda. Contestualmente all’esame orale, sarà somministrato un test valutativo che accerti abilità di comprensione e produzione in lingua inglese rispondenti globalmente ad un livello B2 del QCER, attraverso una reading comprehension e una domanda aperta di carattere generale, in somministrazione informatizzata. La conoscenza della lingua italiana (livello B2) sarà valutata durante la prova orale. La valutazione delle competenze linguistiche sarà parte integrante della valutazione finale. La valutazione delle domande chiuse sarà quindi automatizzata, mentre quella della domanda aperta sarà manuale, a cura del/la Docente responsabile. Questa modalità permette di affrontare il test sia in presenza, sia a distanza, garantendo eque possibilità a tutt* i/le concorrenti. La prova orale si svolgerà in presenza, ad eccezione dei casi previsti dai vigenti protocolli di Ateneo. Nel caso dello svolgimento della prova a distanza, l'indirizzo di posta elettronica al quale fare riferimento è: dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it. Il candidato deve dichiarare di essere disponibile a svolgere il colloquio nel giorno e all’ora indicati dal diario delle prove e di essere consapevole che l’impossibilità di stabilire il contatto comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale. L’Università degli Studi Roma Tre declina qualsiasi responsabilità per l’eventualità che ragioni di carattere tecnico impediscano di stabilire il contatto telematico per il regolare svolgimento del colloquio o nel caso in cui il candidato non sia disponibile al momento della chiamata per il colloquio.
After a deep critical discussion on the contents of the research project, the candidate’s adequate knowledge of the areas of scientific interest within the chosen curriculum will be ascertained. Contextually, an evaluation test will be administered, to ascertain the candidate’s English language comprehension and production abilities, globally responding to the B2 level of CEFR. The test will include a reading comprehension and an open question on common topics; it will be administered digitally. Language skills in the Italian language (level B2) will be assessed during the oral examination. The assessment of language skills will be an integral part of the final assessment. The evaluation of the closed questions will be automatic, while the open question will be evaluated manually by the appointed lecturer. Such modality allows to face the test both on-site and online, granting all candidates equal possibilities. The oral exam will take place in person, except in the cases provided for in the current University protocols. In the case the test is online, the contact address to be used will be dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it. Candidates must declare they are willing to be interviewed on the day and time scheduled on the Admission Tests Agenda, and that they are aware that the impossibility to establish a contact will entail the exclusion from the competition procedure. Roma Tre University declines any responsibility in case that technical reasons impeach the online contact, compromising the regular course of the interviews, or in case the candidate is not available when called for the interview.

Recapiti e ulteriori informazioni (validi per il dottorato e per tutti gli eventuali curricola)

Informazioni e recapiti Dipartimento di Scienze della Formazione, via del Castro Pretorio 20 ROMA dottorato.scienzeformazione@uniroma3.it
Eventuali ulteriori informazioni

Curriculum studiorum

Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell’educazione e letteratura per l’infanzia

data e voto di laurea (obbligatorio)
elenco cronologico di Borse di studio, Assegni di ricerca (et similia) percepiti
Diplomi/certificati di conoscenza lingue estere
Diplomi/attestati di partecipazione di corsi universitari post-lauream
Attestati di partecipazione a gruppi di ricerca
Attestati di partecipazione a stage
Altri riconoscimenti (p. es.: premiazione in concorsi, seconda laurea)

Teorie e Ricerche didattiche e pedagogiche: Didattica, Pedagogia Speciale e Pedagogia Sperimentale

data e voto di laurea (obbligatorio)
elenco cronologico di Borse di studio, Assegni di ricerca (et similia) percepiti
Diplomi/certificati di conoscenza lingue estere
Diplomi/attestati di partecipazione di corsi universitari post-lauream
Attestati di partecipazione a gruppi di ricerca
Attestati di partecipazione a stage
Altri riconoscimenti (p. es.: premiazione in concorsi, seconda laurea)

Sociologia e Servizio Sociale

data e voto di laurea (obbligatorio)
elenco cronologico di Borse di studio, Assegni di ricerca (et similia) percepiti
Diplomi/certificati di conoscenza lingue estere
Diplomi/attestati di partecipazione di corsi universitari post-lauream
Attestati di partecipazione a gruppi di ricerca
Attestati di partecipazione a stage
Altri riconoscimenti (p. es.: premiazione in concorsi, seconda laurea)

Ulteriore documentazione richiesta ai candidati

Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell’educazione e letteratura per l’infanzia

abstract tesi di laurea Obbligatorio
progetto di ricerca Obbligatorio
prima lettera di presentazione (a cura di un docente) Non obbligatorio
elenco delle pubblicazioni Non obbligatorio
lettera di motivazione (a cura del candidato) Non obbligatorio
pubblicazioni (un pdf per ciascuna) Non obbligatorio

Teorie e Ricerche didattiche e pedagogiche: Didattica, Pedagogia Speciale e Pedagogia Sperimentale

abstract tesi di laurea Obbligatorio
progetto di ricerca Obbligatorio
prima lettera di presentazione (a cura di un docente) Non obbligatorio
elenco delle pubblicazioni Non obbligatorio
lettera di motivazione (a cura del candidato) Non obbligatorio
pubblicazioni (un pdf per ciascuna) Non obbligatorio

Sociologia e Servizio Sociale

abstract tesi di laurea Obbligatorio
progetto di ricerca Obbligatorio
prima lettera di presentazione (a cura di un docente) Non obbligatorio
elenco delle pubblicazioni Non obbligatorio
lettera di motivazione (a cura del candidato) Non obbligatorio
pubblicazioni (un pdf per ciascuna) Non obbligatorio

Competenza linguistica richiesta ai candidati

Pedagogia generale e sociale, ricerca educativa, storia dell’educazione e letteratura per l’infanzia

Il candidato dovrà obbligatoriamente conoscere le seguenti lingue:
ITALIANO
INGLESE

Teorie e Ricerche didattiche e pedagogiche: Didattica, Pedagogia Speciale e Pedagogia Sperimentale

Il candidato dovrà obbligatoriamente conoscere le seguenti lingue:
ITALIANO
INGLESE

Sociologia e Servizio Sociale

Il candidato dovrà obbligatoriamente conoscere le seguenti lingue:
ITALIANO
INGLESE


Roma, 25 maggio 2023



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