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Bando di concorso 39° ciclo
Admission to Ph.D. programme, 39th cycle

SCIENZE POLITICHE



Tipologia di procedura selezionata: PROCEDURA UNICA

Descrizione del dottorato
description

descrizione:Il Dottorato di ricerca in Scienze politiche, attivo presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi Roma Tre, offre un curriculum di tre anni di formazione per studenti con laurea magistrale (o quadriennale) nell’area delle scienze sociali (scienze politiche, sociologia, diritto internazionale, sociologia) e umanistiche. Obiettivo è la formazione di studiosi o di professionisti con un profilo strettamente legato alla ricerca sull’ampia gamma di temi legati alla politica. Il Dottorato è articolato in due Curricula: "Studi di Genere", "Studi Europei e Internazionali". Il Dottorato in Scienze Politiche è uno dei due dottorati nei quali si articola la formazione alla ricerca avanzata del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre. Come il Dipartimento, il dottorato in Scienze politiche si fonda sulla convinzione che solo un approccio multidisciplinare (cioè radicato saldamente in ambito disciplinare ma allo stesso tempo sostanzialmente arricchito dal confronto con le altre discipline che studiano la politica) può rappresentare la base dello studio della politica contemporanea nella sua complessità e nelle sue diverse dimensioni. Il dottorato, articolato nei suoi due Curricula, si propone la formazione alla ricerca in un ampio gruppo di settori scientifico-disciplinari che permettono diversi approcci al tema del politico: da quelli sulle lingue e le culture, a quelli storici e antropologici, a quelli giuridico-internazionalistici, a quelli storico-economici, a quelli politologici, a quelli storico-politici, a quelli sociologici. L’interazione tra le specificità disciplinari e l’interdisciplinarietà è sia la vocazione che il necessario requisito del Dottorato e ne costituisce uno dei punti di forza. Il dottorato si collega pertanto al profilo multidisciplinare che la ricerca sulla politica ha ormai da tempo assunto a livello internazionale, e in particolare si ispira ai dottorati con queste caratteristiche attivati da istituzioni modello nel campo, come SciencesPo a Parigi o la London School of Economics and Political Science. Esso si qualifica, oltre che per questo aspetto e la relativa struttura solida e omogenea del collegio, innanzitutto per l’internazionalizzazione: - adozione di modelli didattici, come i “Programmi di formazione dottorale” già positivamente sperimentati all’estero (SciencesPo) - continuo scambio di docenti con le università europee e americane - regolare presenza nel curriculum dei dottorandi di un significativo periodo di studio e di ricerca all’estero - presenza, non comune nei dottorati affini, di dottorandi stranieri ai quali da tempo il dottorato riserva una borsa - presenza nel Collegio dei docenti di studiosi provenienti da atenei stranieri. Da sottolineare anche che il curriculum di “Studi di Genere” è uno dei soli tre attivi in Italia in materia e si caratterizza, rispetto agli altri che hanno essenzialmente taglio filosofico-storico-culturale, per l’attenzione agli aspetti antropologici, giuridici, sociologici, politologici e storici. Oltre che agli sbocchi tradizionali della ricerca universitaria nella vasta gamma degli studi politici, il dottorato è orientato a molte figure professionali di alta specializzazione, quali la dirigenza e il management pubblici, la diplomazia, le istituzioni e le organizzazioni europee e internazionali, il giornalismo e il mondo dei media, della documentazione, dei servizi socio-culturali, delle istituzioni paritarie.
title:Political Studies
description:The PhD in Political Studies offers a range of doctoral courses in the area of the social sciences (history of economic thought; history; cultural studies; international law; sociology; political science). The PhD has two different Curricula (“Gender Studies”, and “European and International Studies”) which welcome the application of international students. To encourage their application, the Curriculum of “European and International Studies” give the possibility to foreign students who have a foreign degree and have their residency out of Italy to give their oral exam online. The Doctoral Program offers a variety of courses training students for a wide range of professional arenas. Doctoral students will also have a chance to participate in research projects run by the Department of Political Studies. The PhD Programs of the Curriculum of European and International Studies count roughly 18 doctoral candidates. About 6 defend their dissertations each year. Students are taught and supervised by a faculty of 30 university professors and lecturers, mostly coming from the research community of the Department of Political Studies. The close links between the PhD program and the Department enable young scholars to participate in such activities of the academic community as research groups/contracts, publications and academic reports. All courses are based on a markedly interdisciplinary approach, with cross-disciplinary seminars and study groups complementing the more specific focus of each program. They are also based on a strong international approach, with some foreign scholars among the professors and a wide range of international visiting professors, the opportunity to do research abroad, and the integration of students into the international community of scholars through lectures, colloquia and international research projects. A number of foreign professors are also invited to sit on PhD committees for the final defense of the dissertations. The PhD program also invites external academics and representatives of the private sector to take part in various activities. Every year, we welcome many visiting professors to teach, take part in various activities and deliver lectures: among them, in the last few years, we have had the pleasure to have Frédéric Bozo (Paris 3 - Sorbonne Nouvelle), Antoine Compagnon (Collège de France), Matthew Evangelista (Cornell), Francis J. Gavin (MIT), David Holloway (Stanford), Annick Jaulin (Sorbonne), Marc Lazar (SciencesPo), Melvyn Leffler (Virginia), Carme Molinero (Università Autonoma di Barcellona), Christian Ostermann (Woodrow Wilson Center), Nell Painter (Princeton), Ronald Pruessen (University of Toronto), Matias Spektor (Getulio Vargas Foundation), Jeremy Suri (University of Texas at Austin), Irwin Wall (CaliforniaIrvine), Nicolas Werth (Institut pour l’histoire du temps présent), Vladislav Zubok (LSE). Our students have also benefited from exchange programs and research collaboration projects with the following partner Universities and Research Centres in Italy and abroad: -Centro de Estudios Politicos y Constitucionales - Madrid -CRIE (Centro di ricerca sulle Istituzioni Europee) presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa - Napoli -Friedrich SchillerUniversität - Jena -SciencesPo - Paris -Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno - Roma -The National Security Archives - Washington -Universidad de Valencia -Universidad Rey Juan Carlos – Madrid -Universitat Autònoma – Barcelona -Universidad Carlos III -Madrid -Universidad de Castellon -University of Cluj-Napoca -University of Craiova -University of Groningen (Department of Political Sciences) -Universidad de Sevilla (Departemento de Metafisica y Corientes Actuales de la Filosofia, Etica y Filosofia Politica) -Universität Bremen (Department of Political Sciences) -Université Charles De Gaulle Lille III -Université Montpellier III Paul Valery (Département de Philosophie) -Université Nancy -Université Nantes -Université Paris I Sorbona (Ecole doctorale en Sciences Politiques /Ecole Doctorale en Philosophie) -Université Paris III -Université Paris XIII (Département d'Histoire) -University of Leiden (Department of Public Administration) -Woodrow Wilson Center for International Studies. The PhD in Political Studies has joined the "European Crossdisciplinary Doctoral College of the Social and Human Sciences" (SHS), a European web of Doctorates and Doctoral Schools which has the goal of developing exchanges among students, promoting best practices in tutoring research, increasing collaboration in multidisciplinary research community. Besides Roma Tre University, the SHS has the following members: Université Paris 3 - Sorbonne Nouvelle Oxford Brookes University Helsinki University Tampere University Eötvös Loránd University - Budapest Central European University – Budapest Institute for International Studies - Corvinus University – Budapest Jagellonian University - Cracow Charles University – Prague Institute for History and Political Science – Bucarest University University of Babe-Bolyai, Cluj-Napoca University of Matej Bel.


Procedure attivate procedures

PROCEDURA STANDARDSI (OBBLIGATORIA) - standard procedure
PROCEDURA RISERVATA PER STRANIERI standard procedureNO

Tematiche definite per il dottorato

- La dimensione trasversale delle politiche di genere nel quadro del PNRR: Missioni e targets, strumenti operativi e risorse finanziarie per la parità e le pari opportunità per la realizzazione di interventi mirati nel quadro sistemico della PA
La componente di genere assume una connotazione trasversale rispetto al quadro della governance PNRR, alle Missioni ed ai targets specifici da conseguire da parte dei molteplici centri decisionali della PA, al livello centrale e al livello locale. Tale connotazione risponde alla necessità, definita in sede europea per la realizzazione ottimale degli impegni assunti dal sistema-paese nel quadro del Piano stesso, di un approfondimento che sia caratterizzato da una metodologia d’indagine multi-disciplinare propria dell’approccio della ricerca del Dottorato di Scienze Politiche: Direzione 6 - Agenzia per la Ricerca Ufficio Ricerca Nazionale Via Ostiense, 133 - 00154 Roma - tel. 0657332210 - fax 0657332309 – ricerca.nazionale@uniroma3.it per la definizione ed attuazione degli interventi in materia di parità di genere e pari opportunità è indispensabile delineare le priorità sociali ed economiche da perseguire, contestualizzarle rispetto alla disciplina normativa ed alla cornice giuridica di riferimento (configurata mediante interventi di regolamentazione amministrativa in ossequio agli obiettivi di matrice europea sottoposti a monitoraggio anche nei principali sistemi intergovernativi sovranazionali nei quali l’Italia promuove modelli di regolamentazione e best practices ad impatto positivo sui temi di genere in senso lato) e alle correlate misure di natura strategico-programmatica, ed infine utilizzare strumenti di monitoraggio e verifica quantitativa e qualitativa dei risultati auspicati e gradualmente conseguiti. Tanto premesso, un progetto di ricerca dottorale sui temi di genere, innovativo e sinora non sperimentato in sede accademica, potrebbe rappresentare una importante opportunità per il titolare potenziale come anche per l’ente che potrà ospitarlo, assumendo una duplice funzione: il vantaggio per il primo di poter verificare la cifra applicativa delle misure di programmazione, di regolamentazione, di attuazione e di verifica dei risultati conseguiti nel quadro del PNRR da parte della governance pubblica; il beneficio per l’ente ospitante di approfondire le sfide poste dalla realizzazione degli interventi a valere sulle politiche di parità e per le pari opportunità attraverso un contributo scientifico di alto livello in favore della stessa PA nella sua articolazione centrale e decentrata, in costante dialogo con le richieste di aggiornamento in esito a tali interventi formulate dai principali apparati intergovernativi a vocazione sovranazionale.

- La sfida della "metanizzazione". Gli Enti pubblici energetici e la loro trasformazione in soggetti di diritto privato (1986-1996)
Alla fine degli anni Ottanta si è verificato un cambio di paradigma delle politiche energetiche italiane. La fine del programma nucleare decisa dal referendum del 1987 e le diffuse proteste contro la costruzione di centrali termoelettriche a petrolio e a carbone hanno contribuito ad orientare l’Italia verso un sempre maggiore consumo di gas naturale, considerato una fonte primaria “pulita.” Acquistato a prezzi indicizzati a quelli da petrolio prevalentemente da Algeria e Russia e trasportato per mezzo di metanodotti attivi dalla metà degli anni Ottanta, il gas consumato a livello nazionale è aumentato del 66% tra il 1986 e il 1996. In parallelo all’ascesa del gas nel mix energetico italiano, il ruolo delle aziende pubbliche operanti nel settore dell’energia è cambiato: Eni/Snam ed Enel sono uscite dall’ambito delle Partecipazioni Statali e della Pubblica Amministrazione e si sono gradualmente trasformate in istituzioni soggette al diritto privato operanti in un contesto di mercato regolato. Questo progetto intende indagare i processi decisionali che hanno ridisegnato il sistema energetico nella critica congiuntura energetica a cavallo tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, soffermandosi sul ruolo delle aziende pubbliche italiane e sulle loro interazioni con il decisore politico e con gli stakeholder (associazioni ambientaliste, enti locali, fornitori esteri). In particolare, si cercherà di soppesare in che modo la metanizzazione abbia influito sulle trasformazioni istituzionali del settore, e come queste abbiano a loro volta influito sulla determinazione del mix energetico. Studiare questa doppia trasformazione, tecnologica ed istituzionale, può certamente contribuire ad una migliore comprensione delle scelte di politica energetica dell’Italia tra gli anni Ottanta e Novanta, e può suggerire nuove domande e punti di vista sui rapporti tra Stato e mercato in ambito energetico, anche in riferimento alle attuali sfide poste dalla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

- Missioni mendicanti e circolazione durante la prima globalizzazione (1500-1800)
L'obiettivo del progetto è quello di esaminare il complesso rapporto tra le missioni e la circolazione globale di merci e persone ai tempi della prima globalizzazione (1500-1800). Negli ultimi decenni la ricerca sulle missioni cattoliche in età moderna ha prestato una crescente attenzione ad aspetti economici e organizzativi. Il progetto contribuisce a questo filone storiografico, soffermandosi principalmente (ma non esclusivamente) sulle missioni di alcuni ordini mendicanti in Sud e Centro America. Più precisamente il progetto si propone di: 1. Analizzare l'arrivo di risorse dall’Europa e da altri luoghi e il loro impatto sull'integrazione dei missionari nel contesto locale; 2. Esplorare il flusso di persone e merci dirette verso le missioni cattoliche, le istituzioni e le infrastrutture che rendevano possibile questa circolazione. Nel fare ciò il progetto si soffermerà, quindi, anche sul ruolo dei network commerciali e religiosi nel garantire il movimento di merci e di persone e la sopravvivenza delle missioni. In una prospettiva più ampia, infine, il progetto contribuirà a far luce sul complesso rapporto tra la prima globalizzazione e le missioni cattoliche.

- Governing Economic Interdependence. Exploring the Historical Evolution and Future Perspectives for the European Upscaling of the Baltic Integration Model
Il progetto mira ad investigare gli aspetti fondamentali del modello d’integrazione intrapreso dai paesi Baltici all’indomani dell’indipendenza dall’Urss. Si tratta infatti di un modello che pone al centro dell’attenzione la creazione di infrastrutture sia nazionali sia comuni con l’intento di affrancarsi dalla dipendenza strutturale con l’Urss, allo stesso tempo abbracciando il sistema di interdipendenze europeo in termini di gestione della moneta, delle politiche di bilancio, delle scelte commerciali e delle relative scelte sulle catene del valore. Il progetto mira inoltre a ricostruire quali modelli teorici ed influenze intellettuali abbiano maggiormente guidato le scelte dei paesi Baltici in quegli anni ed a mettere in evidenza se, con quali modalità e fino a che punto tale modello possa essere d’ispirazione alla costruzione di una crescente sovranità europea in campo energetico e commerciale, allo sesso tempo sfruttando appieno le opportunità e minimizzando i rischi dell’interdipendenza da e con la Russia e col sistema globale nel suo complesso.

- TEMATICA GENERICA DEL DOTTORATO
Temi di ricerca specifici del corso di dottorato
- Generic PhD topic

- TEMATICA GENERICA DEL DOTTORATO
Temi di ricerca specifici del corso di dottorato
- Generic PhD topic

Il candidato sceglierà una tematica in fase di presentazione della candidatura on line



Procedura concorsuale

Valutazione titoli Come avviene nella maggior parte dei dottorati internazionali, e per favorire la massima partecipazione a livello nazionale e internazionale, la procedura di selezione è basata su una prima prova costituita dall’esame da parte della Commissione del dossier del singolo candidato. Nel compilare la domanda i candidati dovranno inserire nel modulo online il loro curriculum vitae et studiorum e caricare sul sito quanto segue: - lettera di motivazione (a cura del candidato) - 2 (due) lettere di presentazione compilate da docenti universitari che abbiano letto la tesi di laurea e il progetto di ricerca e possano illustrare il profilo scientifico della candidata o del candidato (NON E' AMMESSA IN ALCUN MODO L'AUTO-PRESENTAZIONE)- tesi di laurea magistrale (in formato pdf) • abstract della tesi di laurea (max 1.000 parole) • progetto di ricerca (MAX. 2.500 parole, più una pagina di bibliografia essenziale) contenente: (OBBLIGATORIAMENTE) sul frontespizio l'eventuale riferimento a una delle borse PNRR o Borse tematiche messe a bando; (OBBLIGATORIAMENTE) per quale Curriculum, Programma di formazione dottorale del Curriculum prescelto intendono presentare il loro progetto e in quale delle quattro aree di ricerca previste per ciascun programma intendono collocarlo (I Programmi di formazione dottorale del Curriculum sono consultabili per esteso nel sito web del Dottorato alla pagina: Programmi di formazione dottorale). Il progetto deve essere conforme agli standards richiesti dal Dottorato (VEDI il sito web del Dottorato https://scienzepolitiche.uniroma3.it/ricerca/dottorato-di-ricerca/dottorato-di-ricerca-in-scienze-politiche/ alla pagina Requisiti e modalità di accesso). eventuali titoli (in formato pdf) • eventuali pubblicazioni (in formato pdf) • eventuale elenco delle pubblicazioni (in formato word o pdf) - Indicare (OBBLIGATORIAMENTE) per quale Programma di formazione dottorale del Curriculum prescelto intendono presentare il loro progetto e in quale delle quattro aree di ricerca previste per ciascun programma intendono collocarlo (I Programmi di formazione dottorale del Curriculum sono consultabili per esteso nel sito web del Dottorato alla pagina: Programmi di formazione dottorale). La presentazione della documentazione è elemento costitutivo della domanda di partecipazione al concorso. In assenza o in caso d’incompleto adempimento, il candidato non potrà essere ammesso. La valutazione verrà effettuata in trentesimi, sulla base di precisi criteri relativi a: • curriculum ed eventuali pubblicazioni (punti 0-2,5) • tesi (0-8,5) • presentazione (punti 0-3) • progetto di ricerca (conoscenza del campo, chiarezza nella descrizione dei caratteri e degli obiettivi della ricerca, fattibilità, possibilità di un contributo di rilievo alla ricerca nel campo) (punti 0-16). È ammesso alla prova orale il candidato che abbia superato la valutazione dei titoli con un punteggio non inferiore a 18/30.
As is the case with most international doctoral programs, and to encourage maximum national and international participation, the selection process is based on an initial test consisting of the committee's examination of the individual candidate's dossier. In completing the application, candidates should enter their curriculum vitae et studiorum in the online form and upload the following to the site: - motivation letter (by the candidate) - 2 (two) cover letters completed by university professors who have read the thesis and research project and can illustrate the scientific profile of the candidate or applicant (NO SELF-PRESENTATION IS ALLOWED IN ANY WAY)- master's thesis (in pdf format) - abstract of the thesis (max 1. 000 words) - - research project (MAX. 2,500 words, plus one page of essential bibliography) containing: (MANDATORY) on the title page the reference, if any, to one of the PNRR grants or thematic grants offered; (MANDATORY) for which Curriculum, Doctoral Training Program of the Curriculum chosen they intend to submit their project and in which of the four research areas provided for each program they intend to place it (The Curriculum Doctoral Training Programs can be found in full on the Doctoral website at: Doctoral Training Programs). The project must conform to the standards required by the Ph.D. (SEE the Ph.D. website https://scienzepolitiche.uniroma3.it/ricerca/dottorato-di-ricerca/dottorato-di-ricerca-in-scienze-politiche/ on the page Requirements and Methods of Access).. any titles (in pdf format) - any publications (in pdf format) - any list of publications (in word or pdf format) - Indicate (COMPULSORY) for which Doctoral Training Program of the chosen Curriculum they intend to submit their project and in which of the four research areas foreseen for each program they intend to place it (The Doctoral Training Programs of the Curriculum can be consulted in full on the Doctoral website at the page: Doctoral Training Programs). The submission of the documentation is a constituent element of the application for the competition. In the absence or in case of incomplete fulfillment, the candidate will not be admitted. Evaluation will be made in thirtieths, based on precise criteria relating to: - curriculum vitae and publications, if any (points 0-2.5) - thesis (0-8.5) - presentation (points 0-3) - research project (knowledge of the field, clarity in describing the characters and objectives of the research, feasibility, possibility of a major contribution to research in the field) (points 0-16). A candidate who has passed the evaluation of qualifications with a score of not less than 18/30 is admitted to the oral test.
Prova orale La prova orale, che prevede anch’essa una valutazione in trentesimi, sarà svolta in presenza. Potrà essere svolta in modalità telematica solo per i candidati residenti all'estero che ne facciano esplicita richiesta. La prova orale consisterà: 1) nella discussione: a) del percorso culturale e di ricerca del candidato sulla base del curriculum vitae e della tesi di laurea; b) del progetto di ricerca presentato 2) nell’accertamento delle competenze disciplinari e di analisi possedute dai candidati. Verranno infine verificate le competenze linguistiche del candidato con una prova di lettura, traduzione e discussione di testi scientifici relativi ai settori disciplinari del dottorato. Si dovrà dimostrare una buona conoscenza della lingua inglese e anche di una seconda lingua, scelta tra francese, spagnolo e tedesco.
The oral test, which also involves an evaluation in thirtieths, will be conducted in person. It may be conducted electronically only for candidates residing abroad who explicitly request it. The oral test will consist of: 1) the discussion of: a) the research path of the candidate on the basis of the curriculum vitae and the dissertation; b) the research project presented 2) the assessment of the disciplinary and analytical skills possessed by the candidates. Finally, the candidate's language skills will be verified with a test of reading, translation and discussion of scientific texts related to the doctoral disciplinary areas. A good knowledge of English and also of a second language, chosen from French, Spanish and German, should be demonstrated.

Recapiti e ulteriori informazioni (validi per il dottorato e per tutti gli eventuali curricola)

Informazioni e recapiti Dr. Luca Morgante, Segretario Amministrativo e per la Ricerca, Via Gabriello Chiabrera, 199 - 00145 Roma, Telefono +390657335286, E-mail: dottorato.scienzepolitiche@uniroma3.it Monia Czech, Segreteria per la Ricerca, Via Gabriello Chiabrera, 199 - 00145 Roma, Telefono +390657335299 E-mail: dottorato.scienzepolitiche@uniroma3.it Licia Barion, Segreteria per la Ricerca, Via Gabriello Chiabrera, 199 - 00145 Roma, Telefono +390657335205, E-mail: dottorato.scienzepolitiche@uniroma3.it
Eventuali ulteriori informazioni

Curriculum studiorum

data e voto di laurea (obbligatorio)
elenco degli esami sostenuti per la laurea MAGISTRALE e relative votazioni (obbligatorio)
elenco cronologico di Borse di studio, Assegni di ricerca (et similia) percepiti
Diplomi/certificati di conoscenza lingue estere
Diplomi/attestati di partecipazione di corsi universitari post-lauream
Attestati di partecipazione a gruppi di ricerca
Altri riconoscimenti (p. es.: premiazione in concorsi, seconda laurea)

Ulteriore documentazione richiesta ai candidati

abstract tesi di laurea Obbligatorio
progetto di ricerca Obbligatorio
prima lettera di presentazione (a cura di un docente) Obbligatorio
seconda lettera di presentazione (a cura di un docente) Obbligatorio
descrizione delle precedenti esperienze di ricerca Non obbligatorio
lettera di motivazione (a cura del candidato) Obbligatorio
elenco delle pubblicazioni Non obbligatorio
pubblicazioni (un pdf per ciascuna) Non obbligatorio
tesi di laurea (completa) - i candidati LAUREANDI dovranno caricare almeno una bozza della tesi completa Obbligatorio

Competenza linguistica richiesta ai candidati

Il candidato dovrà obbligatoriamente conoscere le seguenti lingue:
INGLESE
e dovrà obbligatoriamente conoscere una lingua a scelta tra
FRANCESE
SPAGNOLO
TEDESCO


Roma, 25 maggio 2023



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