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Bando di concorso 37° ciclo
Admission to Ph.D. programme, 37th cycle

MERCATI, IMPRESA E CONSUMATORI (PON)



Tipologia di procedura selezionata: PROCEDURA UNICA

Descrizione del dottorato
description

descrizione:Il corso ha lo scopo di formare figure di elevata qualificazione per lo svolgimento di attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati, capaci di progettare e condurre programmi di ricerca pura e applicata nel diritto e nelle tecniche di analisi e di gestione dell’economia e dei mercati. La cosiddetta finanziarizzazione, il nuovo ruolo del credito, dell’attività bancaria e assicurativa e le conseguenti nuove frontiere del consumerismo confermano la centralità del diritto dell’economia nei sistemi nazionale ed europeo e suggeriscono percorsi formativi altamente specializzati. Il nucleo del progetto raccoglie più SSD, ulteriori rispetto al Diritto dell’economia, anche appartenenti all’area delle scienze economiche: ciò però nella logica di stretta coerenza culturale, assicurata dall’unità e dalla specificità del tema. La presenza di SSD e di aree differenti – giuridici, aziendali matematici finanziari – trova ragione teorica e pratica nell’esigenza di formare studiosi dotati di conoscenza sostanziale dei fenomeni, che controllino criticamente più metodi di analisi dei dati e dei problemi. Così, il dottorato si articola in curricula proprio per rendere possibili l’accesso stabile e la ricomposizione adeguata delle competenze essenziali per una formazione scientifica e professionale fortemente specialistica. Obiettivo è dunque la formazione completa ed efficace sul terreno dell’analisi e del governo delle problematiche connesse alla disciplina dell’economia e dei mercati, per come si presentano e vengono affrontate a livello nazionale, trasnazionale e internazionale Il Corso di Dottorato è articolato in quattro curricula: - Diritto dell'economia e dei consumatori Diritto dell'economia e dei consumatori Le aree tematiche oggetto principale del curriculum sono, in chiave interdisciplinare: a) Regolazione dei mercati; b) Tutela del consumatore: public and private enforcement; c) Rimedi e risoluzioni delle controversie. Finanza, mercati e regolazione Finanza, mercati e regolazione Le aree tematiche oggetto principale del curriculum sono la valutazione finanziaria e la gestione del rischio nel quadro della finanza di mercato, assicurativa e previdenziale, anche in riferimento alla regolazione nazionale e internazionale. - Governance e gestione di impresa Governance e gestione d'impresa Le aree tematiche oggetto principale del curriculum sono, in chiave interdisciplinare: a) le politiche e le strategie di governance e di management; b) le innovazioni delle politiche attraverso gli strumenti della programmazione, controllo e leadership; c) la valorizzazione delle innovazioni negli strumenti del sistema informativo; d) governance e gestione del valore. - Qualità, innovazione e sostenibilità Qualità, innovazione e sostenibilità Le aree tematiche oggetto principale del curriculum sono, in chiave interdisciplinare: a) la qualità di processo, prodotto e servizio; b) l’innovazione tecnologica; c) la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il corso verrà erogato in lingua inglese.
title:Consumers and Markets
description:The course main goal is to achieve a high level of legal and market economy analysis specialization.The so called global finance, the new role of lending, banking and insurance activities and the ensuing consumerism's new frontiers attest the central role of the law of economics both at national and European levels and militate toward highly specialized formative courses. The project's core encompasses several SSDs, additional to that of the Law of Economics, some also belonging to the economic sciences field. All this however being framed by a tight cultural coherent logic, assured by the unity and specificity of the subject . The presence of different areas and of several SSDs is grounded on the theoretical and practical need to prepare students who will be equipped with practical knowledge of the issues,capable of handling critically different methods of analysis of data and issues. In this way the SJD program is articulated in different areas to make it possible a stable access and an adequate composition of the fundamental competences required of a strongly specialized scientific and professional education. The final aim is therefore a throughout formation effective at the level of the analysis and competence on the economy, finance and market governance as they show themselves at national, transnational and international level. Areas: - Economics Law and Consumers Rights The main topics of the course, appoached in an interdisciplinary way: a) market Regulation; b) Consumer's Protection: public and private enforcement; c) Dispute resolutions and remedies. - Finance, markets and regulation The main topics of the course are. financial assessment and risk management in the market finance, insurance and retirement package framework in the national and international perspective. - Governance, value and control The main topics of the course are: a)governance and management strategies; b) policy innovation through forecast, control and leadership instruments; c) evaluation of innovative instruments referring to digitalization procedures; d) governance and management of value creation. - Quality, innovation and sustainability The main research fields object of this curriculum are built with an interdisciplinary perspective and are: a) process, product and services quality; b) technological innovation; c) environmental, economic and social sustainability. All the educational activities of this curriculum will take place in english.


Procedure attivate procedures

PROCEDURA STANDARDSI (OBBLIGATORIA) - standard procedure
PROCEDURA RISERVATA PER STRANIERI standard procedureNO

Procedura standard

Specifiche economiche

Specifiche economiche contenute nella richiesta di accreditamento (COMPLESSIVE PER IL CORSO)
Borse Ateneo Borse Dipartimento Borse Esterne Posti senza borsa
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Tematiche definite per il dottorato

- Tematica Innovazione: Smart contracts nel settore finanziario e dei trasporti con particolare attenzione al risparmio energetico e alla protezione dei dati
Il progetto vuole: a) studiare la piattaforma Algorand, sul piano tecnico e giuridico, che presenta aspetti innovativi che consentono di superare i principali ostacoli all'applicazione alla blockchain del diritto della concorrenza e della tutela dei dati personali - che costituiscono il vulnus principale allo sviluppo delle blockchain - nonché b) realizzare smart contracts nei settori finanziario e dei trasporti che utilizzino la piattaforma Algorand e consentano un risparmio significativo in termini di costi energetici e di intermediazione. Una delle caratteristiche di questa piattaforma è infatti che la 'validazione' delle operazioni è realizzata da utenti disponibili scelti in via randomica e non in ragione della loro capacità di calcolo, riducendo così drasticamente la necessità degli investimenti tecnologici e il consumo di energia. Questo progetto dovrà condurre alla realizzazione di prodotti (smart contracts e applicazioni) che possano essere utilizzate dalle banche e dalle assicurazioni da un lato, e dal settore dei trasporti dall’altro, inizialmente all'interno di 'sandboxes' specifiche (applicazioni in modalità controllata e vigilata dalle autorità), al termine delle quali i prodotti potranno essere offerti al mercato. L'applicazione concreta in questo caso consiste quindi nel realizzare prodotti che insistano sulla piattaforma Algorand e che siano utilizzati dal sistema bancario, italiano ed europeo, previa approvazione delle autorità di regolazione, a seguito dell'esito della sandbox, nonché dal settore della fornitura di energia elettrica (smart grids) e dei trasporti, pubblico e privato. Oggetto dello studio è anche la trasformazione della criptovaluta da bene di investimento in moneta di scambio, passaggio che trova ostacoli di natura contrattuale, non solo normativa. Il dottorando utilizzerà i tre anni di studio, di cui fino a 12 mesi in azienda, per tentare di risolvere i temi giuridici degli specifici smart contracts nel settore bancario, finanziario e in quello dei trasporti, lavorando a stretto contatto con gli ingegneri informatici di Intecs, impresa di software tra le principali in Italia, che opera nel settore aerospaziale, della difesa, dei trasporti, del Fintech. Questo progetto si pone in linea di continuità con l'attività del dottorato in Mercati Impresa e Consumatori sotto due profili. In primo luogo, perché prosegue un filone di ricerca che il dipartimento di Economia Aziendale ha avviato tre anni fa, concedendo già due assegni di ricerca che hanno avuto per oggetto il lavoro sugli smart contracts e che hanno prodotto risultati scientifici rilevanti (in termini di pubblicazioni) e applicazioni concrete. In secondo luogo, perché rientra tra le applicazioni dell'accordo-quadro tra Roma Tre e la Consob, stipulato due anni fa, e che prevede anche la realizzazione di sandboxes, con un'attività di vigilanza della CONSOB, che costituiscono uno degli esercizi principali e molto concreti di questo progetto di dottorato. Impresa: Intecs Solutions spa - periodo obbligatorio in impresa: 12 mesi
- Innovation topic: Smart contracts in the financial and transport sector with a focus on energy saving and data protection

- Tematica Green: La rendicontazione della sostenibilità aziendale
La tradizionale comunicazione economico-finanziaria nell’ultima decade sembra non fornire più informazioni sufficienti agli stakeholder. Per tale motivo, negli ultimi anni, ai reporting precedentemente già predisposti, si è aggiunta la necessità di includere anche quella che viene definita la “comunicazione non finanziaria”, introdotta nell’ordinamento italiano mediante il d.lgs. 254/16 che ha recepito la direttiva 2014/95/UE sulla non financial disclosure. In una prima fase, i contenuti informativi erano prevalentemente riferibili alla disclosure sui rischi e alle politiche per fronteggiarli, ad oggi le aziende devono fornire informazioni anche sulla sostenibilità ambientale e sociale, la governance societaria, il modello di business, le risorse intangibili, lo sviluppo dei territori e delle comunità di riferimento, etc. In aggiunta alla direttiva europea 2014/95/UE, la richiesta di performance di sostenibilità delle imprese è stata fornita anche dall’accordo di New York del 2015 che ha portato alla definizione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, con 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs inglobati in un grande programma d’azione per un totale di 169 target o traguardi. Ad aprile 2021 un’ulteriore accelerata è stata data al tema della sostenibilità nelle aziende. Infatti, la commissione europea, consapevole dei limiti della disciplina vigente nonché dell’aumento della quantità e della complessità delle informazioni richieste dagli users, ha fatto una proposta di modifica della direttiva 2013/34/UE, la direttiva 2004/109/CE, la direttiva 2006/43/CE e il regolamento (UE) n. 537/2014 per quanto riguarda la comunicazione societaria sulla sostenibilità; l’obiettivo primario è, pertanto, quello di colmare il divario esistente (e crescente) tra le informazioni sulla sostenibilità comunicate dalle imprese e le esigenze degli utenti a cui tali notizie sono destinate. Il tema del reporting di sostenibilità è, dunque, uno dei topic primari su cui le aziende ora sono chiamate a ragionare e a lavorare per la preparazione di diversi documenti, tra cui: - Non-financial information; - Corporate Social Responsibility CSR; - Environment, Social and Governance (ESG) Reporting; - Extended External Reporting – EER; - Integrated Reporting IR, vale a dire il reporting integrato. In questo panorama è evidente come diventa strategico supportare le aziende nella predisposizione di tutte quelle che sono le informazioni necessarie che devono essere attualmente prodotte e quelle che saranno chiamate ad elaborare nel prossimo futuro. L’obiettivo del progetto è di analizzare l’argomento dal punto di vista dei diversi stakeholder coinvolti (aziende, utilizzatori e standard setters) e cercando di comprendere quale impatto la rendicontazione di sostenibilità ha sulle diverse tipologie di azienda nonché supportarle nella implementazione dei report sulla sostenibilità. Impresa INNOVA S.P.A. - periodo obbligatorio in impresa: 6 mesi
- Green Topic: Corporate sustainability reporting

- Tematica Green: Internazionalizzazione dei sistemi della formazione universitaria: ricadute green, sostenibilità e nuovi modelli organizzativi
Il legame fra digitalizzazione e impatto ambientale è controverso e non mancano in letteratura e nella pratica industriale esempi di ricadute ambientali sia positive che negative dei processi di trasformazione digitale. Da una parte, l'industria digitale sembra essere uno dei settori industriali meno sostenibili e più dannosi per l'ambiente. D’altro canto, la crescente digitalizzazione sembra contribuire in modo significativo al raggiungimento dei cosiddetti obiettivi di sviluppo sostenibile. In questa prospettiva, è necessario finalizzare progetti di ricerca in grado di approfondire questo legame e contribuire alla realizzazione di tecnologie e modelli organizzativi e gestionali in grado di contenere l’impatto ambientale della digitalizzazione, e al contempo realizzare in maniera olistica i pilastri della sostenibilità (economico, sociale, ed ambientale). I sistemi della formazione superiore e universitaria costituiscono un contesto eccezionale per lo studio di tali dinamiche e una opportunità di sviluppo di innovazioni in ottica green. Infatti, l'educazione digitale ha acquisito slancio come priorità strategica sia a livello nazionale che europeo. Il piano d'azione europeo per la formazione digitale (DEAP 2021-2027) definisce prioritaria la necessità di reimpostare la formazione per l'era digitale, per una formazione digitale di alta qualità, inclusiva e accessibile in Europa. Allo stesso modo, il sistema educativo italiano dovrebbe essere ristrutturato per allinearsi ai nuovi standard europei e per guadagnare competitività nella prossima era digitale. La spinta verso la digitalizzazione si è accompagnata ad un progressivo sviluppo di politiche di internazionalizzazione all’interno dello spazio europeo della formazione superiore (EHEA – European Higher Education Area) nonché nell’attuazione e monitoraggio del Processo di Bologna. La letteratura economico-manageriale evidenzia come la digitalizzazione abbia impatto sulla sostenibilità, intesa nella concezione olistica dei tre pilastri: ambientale, sociale, economico. L'evidenza mostra che attraverso la digitalizzazione gli istituti di istruzione superiore sono in grado di attrarre studenti migliori e più numerosi, migliorare l'esperienza di apprendimento, sviluppare materiali didattici migliori (Chang e Wei, 2016) e migliorare il processo di formazione in generale (Gurung e Rutledge, 2014). Pertanto, le tecnologie digitali per l'istruzione sono state studiate come "ambiente complesso e interconnesso che consente l'apprendimento digitale" (Abad-Segura et al., 2020, p.1) e la trasformazione digitale dell'istruzione superiore (HE) è stata discussa come opportunità per ri -contestualizzare l'apprendimento (Mahlow e Hediger, 2019). La natura pervasiva delle tecnologie digitali tende a trasformare sia la natura dei servizi e prodotti sia i processi di apprendimento, configurando nuovi scenari nella formazione superiore e universitaria. Oltre agli strumenti di apprendimento digitale, le tecnologie digitali avanzate, come l'analisi dei dati e le piattaforme interconnesse, consentono l'emergere di un ecosistema digitale per l'istruzione superiore, nuove possibilità di combinare contenuti online e faccia a faccia, nonché la modularizzazione dei contenuti educativi digitali che possono essere ricombinati in una serie di nuovi possibili modi. Pertanto, la trasformazione digitale in HE è piuttosto un profondo cambiamento organizzativo, che coinvolge processi di back office e procedure amministrative, oltre alle attività di front office. In questa prospettiva, il progetto di dottorato che si propone di finanziare prevede l’analisi critica e lo studio comparativo delle opportunità di sviluppo internazionale e innovativo del sistema italiano della formazione superiore universitaria, in relazione alle più recenti indicazioni strategiche europee e nazionali e adottando una prospettiva ecosistemica. In quest’ottica, oggetto di analisi saranno sia, a livello micro, gli studenti prospettici, sia, a livello meso, le università e gli istituti di formazione superiore, sia, a livello macro, il sistema istituzionale della formazione superiore. Nella prospettiva ecosistemica, verranno analizzate le dinamiche di interazione fra i diversi soggetti componenti l’ecosistema (stakeholders a livello micro, meso e macro), le risorse coinvolte, i benefici attesi e gli impatti desiderati da un punto di vista di sostenibilità nei tre pilastri economico, sociale ed ambientale. In particolare, in linea con gli obiettivi del dottorato, si intende analizzare le direttrici di impatto sostenibile (ambientale, sociale ed economico) relative al cambiamento dei sistemi della formazione universitaria. Con l’obiettivo di colmare un gap esistente nella letteratura nazionale e internazionale, il progetto prevede una focalizzazione sulle ricadute green della digitalizzazione dell’ecosistema della formazione universitaria, anche alla luce delle pratiche digitali adottate a seguito della pandemia Covid-19. I risultati del progetto consentiranno di identificare nuovi modelli di gestione a ridotto impatto ambientale, Inoltre, saranno esplorate nuove possibilità per la generazione di prodotti e servizi integrati di formazione universitaria innovativi a ridotto imopatto ambientale e per lo sviluppo delle tecnologie abilitanti per la riduzione dell’impatto ambientale delle tecnologie digitali. Particolare enfasi è posta sulle implicazioni organizzative eventualmente derivanti dall'adozione di queste innovazioni, che sono ancora oggetto di indagine sia in termini individuali che comparativi. In particolare, il tema blockchain nel settore della formazione superiore, sebbene ampiamente indagato nel settore privato, è ancora confinato a discussioni esplorative e la sua possibile applicazione è analizzata solo da una prospettiva tecnica o puramente settoriale con applicazioni mirate. L'analisi di impatto nelle pratiche organizzative reali rimane piuttosto scarsa e lo studio delle implicazioni organizzative nonchè delle implicazioni individuali è pressoché assente: pochi lavori conducono un'analisi dettagliata delle conseguenze dell'introduzione della nuova tecnologia sui comportamenti individuali di tutti (o parte) degli attori coinvolti. Poiché l'innovazione nella pubblica amministrazione può produrre risultati trasformativi, è della massima importanza rispondere alle criticità appena delineate. impresa: CIMEA - periodo obbligatorio in impresa: 12 mesi
- Green Topic:Internationalization of university education systems: green effects, sustainability and new organizational models
The link between digitization and environmental impact is controversial and there are examples of both positive and negative environmental effects of digital transformation processes in literature and industrial practice. On the one hand, the digital industry appears to be one of the least sustainable and most environmentally damaging industrial sectors. On the other hand, growing digitalization seems to contribute significantly to achieving the so-called sustainable development goals. In this perspective, it is necessary to finalize research projects capable of advancing the understanding of this link and of contributing to the creation of technologies and organizational and management models capable of containing the environmental impact of digitization, and at the same time realize the pillars of sustainability in a holistic way (economic, social, and environmental). The higher education and university education systems constitute an exceptional context for the study of these dynamics and an opportunity for the development of innovations from a green perspective. Indeed, digital education has gained momentum as a strategic priority at both national and European level. The European Action Plan for Digital Training (EAPD 2021-2027) prioritizes the need to reset training for the digital age, for high quality, inclusive and accessible digital training in Europe. Likewise, the Italian education system should be restructured to align with new European standards and to gain competitiveness in the next digital age. The push towards digitization was accompanied by a progressive development of internationalization policies within the European area of higher education (EHEA - European Higher Education Area) as well as in the implementation and monitoring of the Bologna Process. The economic-managerial literature highlights how digitization has an impact on sustainability, understood in the holistic conception of the three pillars: environmental, social, economic. Evidence shows that through digitization, higher education institutions are able to attract better and more students, improve the learning experience, develop better teaching materials (Chang and Wei, 2016) and improve the overall training process (Gurung and Rutledge, 2014). Therefore, digital technologies for education have been studied as a "complex and interconnected environment that enables digital learning" (Abad-Segura et al., 2020, p.1) and the digital transformation of higher education (HE) has been discussed as an opportunity to re-contextualize learning (Mahlow and Hediger, 2019). The pervasive nature of digital technologies tends to transform both the nature of services and products and learning processes, configuring new scenarios in higher and university education. In addition to digital learning tools, advanced digital technologies, such as data analytics and interconnected platforms, enable the emergence of a digital ecosystem for higher education, new possibilities for combining online and face-to-face content, as well as modularization of digital educational content that can be recombined in a number of new possible ways. Therefore, digital transformation in HE is quite a profound organizational change, involving back office processes and administrative procedures, in addition to front office activities. In this perspective, the proposed PhD provides the critical analysis and comparative study of the opportunities for international and innovative development of the Italian system of university higher education, in relation to the most recent European and national strategic indications and adopting a ecosystem perspective. With this in mind, the subject of analysis will be both, at the micro level, prospective students, and, at the meso level, universities and higher education institutes, and, at a macro level, the institutional system of higher education. From the ecosystem perspective, the dynamics of interaction between the various components of the ecosystem (stakeholders at micro, meso and macro level), the resources involved, the expected benefits and the desired impacts from a sustainability point of view will be analyzed in the three pillars. economic, social and environmental. In particular, in line with the objectives of the doctorate, we intend to analyze the guidelines of sustainable impact (environmental, social and economic) relating to the change in university education systems. With the aim of bridging an existing gap in national and international literature, the project envisages a focus on the green effects of the digitization of the university education ecosystem, also in light of the digital practices adopted following the Covid-19 pandemic. The results of the project will allow the identification of new management models with reduced environmental impact. In addition, new possibilities will be explored for the generation of innovative integrated university training products and services with reduced environmental impact and for the development of enabling technologies for the reduction of environmental impact of digital technologies. Particular emphasis is placed on the organizational implications that can derive from the adoption of these innovations, which are still being investigated both in individual and comparative terms. In particular, the blockchain issue in the higher education sector, although extensively investigated in the private sector, is still confined to exploratory discussions and its possible application is only analyzed from a technical or purely sectoral perspective with targeted applications. Impact analysis in real organizational practices remains rather scarce and the study of organizational implications as well as individual implications is almost absent: few papers conduct a detailed analysis of the consequences of the introduction of the new technology on the individual behavior of everyone (or part) of the actors involved. Since innovation in public administration can produce transformative results, it is of the utmost importance to respond to the critical issues just outlined.

- Tematica Green: Sviluppo digitale sostenibile dei piccoli comuni e delle aree interne
La riduzione dell’impatto dell’azione umana sugli ecosistemi territoriali è ormai divenuto obiettivo primario delle politiche locali, nazionali e sovranazionali. Si è molto discusso sul contributo della leva tecnologica, quale ENABLER del processo di sostenibilità (Oecd, 2020), sia quando implementata a livello degli ecosistemi naturali, sia se indirizzata al miglioramento del welfare delle comunità locali che in questi ecosistemi abitano. In questi termini, l’utilizzo della leva tecnologica sembra in grado di stimolare ricadute ambientali e sociali virtuose, alimentando un percorso di sviluppo sostenibile degli ecosistemi sociali e naturali. Lo stream di ricerca sull’argomento è ancora in fase seminale, soprattutto se riferito all’uso delle tecnologie blockchain e AI. Mancano in questo senso studi che, attraverso l’analisi sistematica dei nodi decisionali e della governance multistakeholder, riescano a rendere operativa una tecnologia, come quella blockchain ormai sufficientemente matura per essere applicata per lo sviluppo delle comunità sostenibili. ll progetto di ricerca dottorale intende, pertanto, porre le basi di ricerca teorica e operativa per promuovere lo sviluppo digitale sostenibile di piccole comunità locali, quali i piccoli comuni e i comuni delle aree interne. Proprio per le piccole comunità, lo sviluppo digitale sostenibile implica un approccio di radicale ridefinizione, in taluni casi di creazione ex novo e di messa a fattor comune, dei processi che caratterizzano l’operatività dell’ente, allo scopo di essere traslati su piattaforma tecnologica e al contempo ripensati in una prospettiva green e di mitigazione degli impatti, nonché per incrementare il valore d’uso della piattaforma da parte dei cittadini (welfare). Il progetto adotta quindi una visione che a partire dal nuovo design del processo di governance del/i servizio/i comunale/i vuole valutare la feasibility economica e l’impatto sociale della soluzione (input-attività progettuali-output-outcome-impatto). Il tema della mitigazione degli impatti legato allo sviluppo sostenibile delle comunità all’interno degli ecosistemi risulta essere interessante da molteplici punti di vista: - dal lato dell’Amministrazione comunale che, attraverso la centralizzazione delle basi dati riesce ad esercitare un maggior controllo sul territorio; - dal lato del Cittadino il quale, grazie ad un sistema identificativo univoco, riesce a fruire dei servizi erogati dall’amministrazione in maniera più veloce ed efficiente; - dal lato della comunità nel suo complesso che, grazie al ripensamento dei processi legati ai servizi pubblici e a quelli complementari potrebbe ottenere benefici in termini di mitigazione dell’impatto e di incremento del benessere collettivo. Lo studio, infine, da sperimentarsi preliminarmente su un numero ristretto di comuni, potrebbe fornire sostanziali indicazioni per l’adozione di uno standard da applicare successivamente su più ampia scala. impresa: Lutinx inc. - periodo obbligatorio in impresa: 8 mesi.
- Green topic: Sustainible digital development of small municipalities and inland areas
The doctoral research project lays the theoretical and experimental foundations to promote the sustainable digital development of small local communities, such as small municipalities and municipalities in inland areas through the use of blockchain and artificial intelligence technologies. A sustainable digital development for small municipalities implies an approach of radical redefinition of the processes that characterise services offering to citizens and at the same time it requests to rethought these processes in a green and impact mitigation perspective. This attempt should at end drive to an increase in welfarefor citizens though the enhancement of the value in use of the online service platform.

- Tematica Green: Strumenti e applicazioni per la transizione energetica, mediante efficientamento e la realizzazione delle comunità energetiche
La ricerca si colloca nel filone decisivo dell'efficientamento energetico, obiettivo primario del PNRR che rischia però di non essere raggiunto a causa degli attuali vincoli e limiti normativi e delle difficoltà applicative. Gli obiettivi del Piano italiano presuppongono infatti modifiche normative e la creazione di titoli amministrativi specifici, nonché di contratti, tra privati e tra questi e la Pubblica amministrazione, che applichino in concreto la 'rivoluzione normativa'. Nello specifico, il Piano prevede che si abbandoni entro il 2030 il carbone come fonte energetica per l'equilibratura' del sistema. In altre parole, le centrali a carbone che oggi vengono utilizzate per produrre energia per far fronte ai 'picchi' di consumo, dovranno cessare l'attività ed essere sostituite da fonti di produzione non inquinanti. Passaggio fondamentale a questo fine è la realizzazione di comunità energetiche autosufficienti, sempre collegate alla rete per ragioni di sicurezza, ma che non utilizzino l'energia della rete, evitando così di 'intasarla' e di dover ricorrere alle fonti ulteriori (attualmente, le centrali a carbone) per gestire i picchi. Questo consentirà una riduzione anche degli 'oneri di sistema', che costituiscono una componente molto onerosa della bolletta attuale, poiché le comunità energetiche produrranno energia (verde) 'in loco' e non utilizzeranno la rete. Per realizzare questi obiettivi è necessario creare le premesse normative, mediante modifiche alla legislazione vigente, nonché redigere contratti specifici tra le comunità e la PA nonché tra le diverse comunità. Per tutto questo è necessario formare un giurista che operi utilizzando la rete creata dal dottorato (ad esempio, con l'Istituto Universitario Europeo di Fiesole), con i Ministeri (primo tra tutti quello della transizione tecnologica) e con l’Autorità di settore (ARERA) e che, lavorando a stretto contatto con il Ministero, ARERA e con l'azienda (in house presso Tiberis Holding s.r.l. per un periodo che va dai 9 ai 12 mesi) contribuisca a risolvere, nei tre anni, le questioni teoriche (giuridiche/tecniche) e i problemi applicativi e pratici sul piano normativo, amministrativo e contrattuale (si pensi al meccanismo del PPP) che questa fase di transizione energetica impone, e che sono invero decisivi per la realizzazione del piano. Questo consentirà a Tiberis e alle ESCo (società per l'efficientamento energetico) italiane di investire sul mercato grazie a quelle certezze giuridiche, normative, regolamentari e contrattuali che costituiscono presupposto fondamentale per la realizzazione del piano e che attualmente mancano. impresa: Tiberis Holding srl - periodo obbligatorio in impresa: 12 mesi
- Green topic: Tools and applications for the energy transition, through efficiency and the creation of energy communities

- Tematica Green: Innovazione e sostenibilità nella rappresentanza d’impresa: I sistemi di misurazione e valutazione delle performance come strumento per il marketing associativo
Il progetto si incentrerà sui presupposti, gli obiettivi e i metodi utilizzati per l’introduzione di sistemi di valutazione delle performance ESG - Environmental, Social e Governance, nell’ambito del piano di organizzazione, rilancio e sviluppo delle strutture associative. Obiettivo del presente lavoro è quello di sviluppare degli indicatori ESG - Environmental, Social e Governance (ambiente, sociale e governance) in grado di comunicare i risultati raggiunti dalla struttura in modo chiaro e fruibile sia agli associati che agli stakeholder esterni. Tema centrale sarà la stretta connessione esistente tra processi di cambiamento e miglioramento e l’introduzione e condivisione di sistemi di valutazione delle performance a 360 gradi. Particolare attenzione verrà dedicata a: • valutazione delle performance interne, stabilendo il nesso tra processi organizzativi, valutazione del personale, indicatori di efficacia ed efficienza • impatto del miglioramento organizzativo sulle performance esterne: immagine e rappresentatività • sviluppo degli indicatori di performance come strumento di marketing associativo • riproducibilità del modello a livello nazionale I mutamenti in atto nel sistema economico e sociale hanno imposto alle Associazioni di categoria di rinnovare il loro ruolo e le loro attività, avviando un processo di ristrutturazione e ripensamento strategico. In particolare, le strutture associative devono essere in prima linea nella transizione verso un nuovo modello di sviluppo per costruire un futuro a basse emissioni di carbonio e sicuro per il clima, caratterizzato da una green economy dinamica, una società prospera e un ambiente sano. In questo contesto, per mantenere e riaffermare la loro centralità le strutture associative devono: • rinnovare modelli organizzativi e le loro funzioni • rafforzare l’identità categoriale • aumentare la capacità di risposta alle esigenze emergenti degli associati • creare un rapporto di reale supporto alla crescita e allo sviluppo degli associati. • introdurre la valutazione delle performance ambientali, sociali e di governance all’interno della comunicazione istituzionale. Progettare e introdurre un sistema di valutazione delle performance aiuta ad evolvere verso modelli organizzativi più efficaci in grado di accrescere la fidelizzazione degli associati e aumentare la capacità attrattiva nei confronti di nuovi potenziali soci, attraverso • la centralità dell’associato • la personalizzazione dell’offerta di servizi • la razionalizzazione dei servizi tradizionali e sviluppo di servizi innovativi • la gestione sistematica e strutturata del rapporto socio-associazione • l’attivazione di nuove e personalizzate modalità di interazione e comunicazione • il controllo di gestione e misurazione delle performance ambientali, sociali e di governance. A tal fine gli obiettivi del progetto di ricerca sono: • Identificare sulla base della letteratura e delle esperienze nazionali ed internazionali, i migliori approcci per progettare un sistema di misurazione delle performance ESG • Progettare interventi di marketing associativo basati su rilevanza scientifica in grado di comunicare i sistemi di misurazione e valutazione delle performance ESG • Evidenziare i migliori criteri e metodi scientifici per misurare e valutare le performance dell’organizzazione e strutturare una comunicazione dedicata • Determinare le migliori modalità per accreditare l’associazione come centro di competenza e cross-fertilization fra università e imprese. Impresa Confcommercio Lazio Sud - periodo obbligatorio in impresa: 8 mesi
- Green topic: Innovation and sustainability in corporate representation: Performance measurement and evaluation systems as a tool for associative marketing

Il candidato sceglierà una tematica in fase di presentazione della candidatura on line



Procedura concorsuale

Valutazione titoli Si valuterà il curriculum del candidato in relazione alla coerenza con i temi del dottorato
The candidate's curriculum will be evaluated in accordance with the topics of the PhD course
Prova orale Gli ammessi alla prova orale sosterranno un colloquio in lingua italiana su tematiche coerenti con la tematica prescelta, inoltre sarà effettuato un test di valutazione della conoscenza della lingua inglese.
Candidates admitted to the oral exam will have an interview in Italian language concerning the chosen topic. Knowledge of English language will also be evaluated.

Recapiti e ulteriori informazioni (validi per il dottorato e per tutti gli eventuali curricola)

Informazioni e recapiti ricerca.economiaaziendale@uniroma3.it
Eventuali ulteriori informazioni La prova orale si svolgerà in presenza e in lingua italiana. L'abstract della tesi di laurea magistrale o a ciclo unico da allegare deve essere al massimo di 2 pagine e allegato in pdf. Il progetto di ricerca presentatato deve essere al massimo di 5 pagine e allegato in pdf. Eventuali altri documenti (CV etc) possono essere allegati nello stesso pdf. Si prega di indicare la materia in cui si è svolta la tesi. The oral exam will be held face to face and in Italian . The master's degree thesis abstract, no more than 2 pages, must be attached in PDF format. The research project, no more than 5 pages, must be attached in PDF format too. Any other documents (CV, etc) can be attached in the same PDF file. You are kindly requested to clearly indicate the subject of the thesis.

Curriculum studiorum

data e voto di laurea (obbligatorio)
elenco degli esami sostenuti per la laurea MAGISTRALE e relative votazioni (obbligatorio)
elenco degli esami sostenuti per la laurea TRIENNALE e relative votazioni
elenco cronologico di Borse di studio, Assegni di ricerca (et similia) percepiti
Diplomi/certificati di conoscenza lingue estere
Diplomi/attestati di partecipazione di corsi universitari post-lauream
Attestati di partecipazione a gruppi di ricerca
Attestati di partecipazione a stage
Altri riconoscimenti (p. es.: premiazione in concorsi, seconda laurea)

Ulteriore documentazione richiesta ai candidati

abstract tesi di laurea Obbligatorio
progetto di ricerca Obbligatorio

Competenza linguistica richiesta ai candidati

Il candidato dovrà obbligatoriamente conoscere le seguenti lingue:
ITALIANO
INGLESE


Roma, 12 ottobre 2021



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